Milano Sport e Arte si ammirano in una mostra al CONI
Milano 2 giugno 2017 – Una mostra d’arte contemporanea che “ammira” lo sport e fa ammirare l’arte. La mostra sarà aperta al pubblico il 9 e il 15 giugno dalle ore 10 alle ore 22 con ingresso libero presso il Palazzo CONI sito in via Piranesi, 46 Milano. Il Vernissage sarà l’8 giugno ore 20.
La mostra “un libero soffio d’arte nello sport” raffigura con visiva intensità “agonistica” i valori ed i sogni che lo sport rappresenta e suscita, in ogni uomo ed in ogni tempo, sin dalla prima infanzia.
Il maestro Adamo Penassidi, con brillante percezione della società di oggi, raccoglie nelle opere dei grandi pittori contemporanei, la testimonianza fattiva, a tratti esclusiva, dell’essere sportivo. Di particolare interesse le commistioni dei diversi stili e delle variegate forme espressive che tracciano, tra le opere, un immaginario percorso tra i diversi linguaggi, dalle forme anche dialettali, territoriali, che raccontano lo sport e le regioni d’Italia.
Molti gli artisti in mostra ad esporre diverse opere: Adamo Panessidi, Aldo Leonardi, Alfredo Rapetti Mogol, Fabrizio Gavatorta, Filippo Biagioli, Luca Alinari, Michele Carminati, Mirko Pagliacci, Pietro Messina, Silvio Formichetti
La manifestazione è patrocinata dal Municipio 4 (Assessorato all’Edilizia, Viabilità, Sport e tempo libero, Commercio ed Attività Produttive, Assessore Pietro Giorgio Celestino) con l’apprezzata ospitalità del CONI di Milano.
“Quando Adamo Panessidi, con cui nel passato avevo condiviso diverse esperienze teatrali, mi chiese di promuovere come associazione culturale questa mostra – spiega Claudio Elli (Presidente Associazione puntoelinea) – ebbi qualche perplessità nel condividere l’evento. In fondo puntoelinea fino a quel momento si era occupata prevalentemente di teatro, performance art, cabaret futurista e dada, e non ero certo di essere in sintonia con una collettiva d’arte figurativa. Fu proprio la particolarità del tema a convincermi presto del contrario, e non solo per l’inequivocabile valenza culturale dell’allestimento, ma proprio per quel “movimento” scenico, implicito nella sportività, che mi ha fatto immaginare la mostra come un grandioso palco su cui si sarebbe pienamente espressa una diversa teatralità. Un libero soffio d’arte nello sport –
conclude Elli – racchiude in sé tutta la freschezza della pura attività sportiva in sinestesia con le variazioni cromatiche e i profumi della natura, pervasi dall’azione di chi sa associare la fisicità al creazionismo poetico. Grazie alla sensibilità del Municipio 4 – Comune di Milano e all’ospitalità del CONI, la poesia contenuta nello sport è ora resa dalle opere di dieci straordinari artisti, che hanno saputo cogliere la genuinità della competenza atletica e il fermento che ne deriva”.
Articolo di Lorenzo Chiaro
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