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Serie A 2024/2025: l’analisi completa della Settima Giornata

Il Napoli ottiene una vittoria importante per 3-1 contro il Como, l'Udinese si porta a 13 punti in classifica grazie alla vittoria sul Lecce, l'Atalanta travolge il Genoa, l'Inter supera il Torino portandosi al secondo posto in classifica.

Serie A 2024/2025: l’analisi completa della Settima Giornata

La Settima Giornata della Serie A 2024/2025 è stata carica di emozioni, con dieci incontri caratterizzati da colpi di scena e momenti memorabili. Di seguito, un’analisi dettagliata di tutti i risultati.

Napoli – Como: 3-1

Il Napoli ha ottenuto una vittoria importante, superando il Como per 3-1 allo stadio Maradona, consolidando così la propria leadership in classifica.

La partita è iniziata in maniera esplosiva per il Napoli, che è passato in vantaggio dopo appena 26 secondi grazie al primo gol stagionale di McTominay. Tuttavia, nonostante il vantaggio iniziale, il Como ha reagito con determinazione, dominando gran parte del primo tempo e trovando il gol del pareggio con Strefezza al 43’.

Nella ripresa, la squadra di Antonio Conte ha mostrato un volto completamente diverso, scendendo in campo con maggiore aggressività e controllo del gioco. Il cambio di atteggiamento ha portato rapidamente al rigore guadagnato da Olivera, trasformato da Lukaku con qualche brivido. Da quel momento in poi, il Napoli ha gestito meglio la partita, e anche se Kvaratskhelia non è riuscito a chiudere la gara in anticipo, ci ha pensato David Neres a siglare il definitivo 3-1 all’86′, sfruttando un assist perfetto di Lukaku.

La vittoria del Napoli rappresenta un importante passo avanti per la squadra, che continua a crescere sotto la guida di Conte, mantenendo alta la concentrazione e affrontando le difficoltà con determinazione. Dall’altra parte, il Como merita elogi per l’ottimo primo tempo disputato, dove ha messo in seria difficoltà i padroni di casa con un pressing alto e diverse occasioni da gol, dimostrando di essere una squadra con qualità e carattere.

Verona – Venezia: 2-1

La sfida tra Verona e Venezia al Bentegodi è stata intensa e combattuta, con entrambe le squadre che hanno giocato a viso aperto.

Il Venezia è partito forte, sbloccando il match al secondo minuto grazie a un colpo di testa di Oristanio su calcio d’angolo. Tuttavia, il Verona ha risposto rapidamente, trovando il pareggio al nono minuto con una splendida conclusione al volo di Tengstedt, su assist di Mosquera, dopo una giocata spettacolare al limite dell’area. Il Venezia ha continuato a spingere, mettendo in difficoltà il Verona, ma la squadra di Di Francesco non è riuscita a concretizzare le sue opportunità.

Nella ripresa, il ritmo è calato, con meno occasioni rispetto alla prima frazione. Montipò, portiere del Verona, ha dovuto comunque effettuare un intervento importante su un tiro di Duda. Quando la partita sembrava avviarsi verso un pareggio, è arrivato il colpo di scena all’81′: Kastanos ha colpito di testa su un corner, e la deviazione maldestra di Joronen ha regalato al Verona il gol del vantaggio con un’autorete.

Nonostante gli sforzi finali del Venezia per cercare il pari, la difesa del Verona ha retto. Con questa vittoria, il Verona sale a 9 punti in classifica, mentre il Venezia resta fermo a 4.

Udinese – Lecce: 1-0

L’Udinese ha conquistato una vittoria fondamentale, superando 1-0 il Lecce alla Dacia Arena.

La partita è iniziata con un netto predominio dell’Udinese, che ha creato diverse occasioni pericolose. Nel primo tempo, Kabasele ha colpito una traversa di testa, seguito da Zarraga, che ha centrato il palo con un potente tiro dalla distanza. Nonostante la pressione dei padroni di casa, il Lecce è riuscito a mantenere lo 0-0 grazie a una grande prestazione del portiere Falcone, autore di interventi decisivi, soprattutto nel primo tempo. I salentini hanno avuto una buona occasione con Dorgu, che però ha sprecato un’opportunità davanti alla porta.

Nella ripresa, l’intensità della gara è leggermente calata, ma l’Udinese ha continuato a gestire il gioco, cercando il gol del vantaggio. L’ingresso di Davis ha aggiunto peso all’attacco friulano, ma le numerose azioni offensive non sono riuscite a concretizzarsi fino al 75′, quando Zemura ha realizzato una splendida punizione, superando un Falcone impeccabile fino a quel momento. Nonostante i tentativi finali di Krstovic e compagni di recuperare il risultato, il Lecce non è riuscito a trovare il pareggio.

La squadra friulana, reduce da due sconfitte contro Roma e Inter, è riuscita a tornare al successo dimostrando solidità. Questo risultato porta l’Udinese a 13 punti in classifica, mentre il Lecce resta fermo a quota 5, collezionando la quarta sconfitta in sette gare.

Atalanta – Genoa: 5-1

L’Atalanta ritrova la vittoria in Serie A travolgendo il Genoa per 5-1, dopo un periodo segnato da una sconfitta e un pareggio.

Al Gewiss Stadium, la squadra di Gasperini domina la partita, con Mateo Retegui come protagonista assoluto, autore di una tripletta. Il primo gol arriva al 24′, quando anticipa Vasquez su assist di Lookman.

Nel secondo tempo, al 50′, Retegui sfrutta una respinta del portiere Gollini per raddoppiare e, poco dopo, serve un assist a Ederson che segna il 3-0. Retegui realizza il suo terzo gol al 74′ su rigore, e all’80′ De Roon sigla il quinto gol con un tiro al volo da fuori area. Per il Genoa, la rete della bandiera arriva all’83′ con Ekhator, ma la squadra di Gilardino incassa la sua terza sconfitta consecutiva in campionato.

Questa prestazione evidenzia la crisi del Genoa, che nell’ultimo mese ha ottenuto solo un pareggio contro la Roma, mentre l’Atalanta sale a 10 punti in classifica e manda un chiaro segnale di ripresa prima della pausa.

Serie A 2024/2025: l'analisi completa della Settima Giornata

Inter – Torino: 3-2

L’Inter supera il Torino per 3-2, consolidandosi temporaneamente al secondo posto a due punti dal Napoli. La partita è fortemente condizionata dall’espulsione al 20′ di Maripan per un duro fallo su Marcus Thuram, inizialmente sanzionato con un giallo, ma trasformato in rosso dopo il controllo al VAR.

Thuram si rivela il grande protagonista del match, segnando una doppietta tra il 25′ e il 35′, sfruttando i cross di Bastoni e Acerbi, entrambi di testa. Nonostante la superiorità numerica e il dominio del possesso palla, il Torino accorcia subito con Zapata al 36′, sfruttando una distrazione difensiva dell’Inter e segnando davanti a Sommer.

Nel secondo tempo, l’Inter continua a dominare e al 60′ Thuram completa la sua tripletta, ribattendo in rete una respinta maldestra di Milinkovic-Savic dopo un colpo di testa di Lautaro. Il Torino, pur in difficoltà, non si arrende e, dopo un infortunio apparentemente grave per Zapata, riesce a trovare il gol del 3-2 con un rigore trasformato da Vlasic all’86′, causato da un fallo di Calhanoglu su Masina.

Nonostante il calo nel finale, l’Inter porta a casa la vittoria con qualche rischio e resta in scia al Napoli capolista, con una prestazione convincente soprattutto grazie a un Thuram in forma straordinaria

Serie A 2024/2025: l'analisi completa della Settima Giornata

Juventus – Cagliari: 1-1

La partita tra Juventus e Cagliari si conclude con un pareggio per 1-1.

La Juventus passa in vantaggio al 15′ grazie a un rigore trasformato da Vlahovic, dopo un fallo di mano di Luperto. La squadra di Thiago Motta domina il possesso per gran parte del primo tempo, creando diverse occasioni, ma non riesce a trovare il raddoppio. Vlahovic spreca una chance importante per segnare il secondo gol, e la Juventus, pur gestendo il gioco, fatica a concretizzare le opportunità create. Il Cagliari, pur difendendosi in modo compatto, tenta qualche ripartenza con Piccoli e Viola, ma senza successo.
Nel secondo tempo, la Juventus continua a spingere, ma Vlahovic manca un’altra clamorosa occasione. Il Cagliari, sostenuto dai cambi tattici di Nicola, inizia a guadagnare campo, e al 88′, grazie a un’ingenuità difensiva di Douglas Luiz su Piccoli, ottiene un rigore che Marin trasforma, pareggiando i conti. Poco dopo, Conceiçao viene espulso per doppia ammonizione, lasciando la Juventus in dieci uomini.

Nel recupero, sia Obert per il Cagliari che Fagioli per la Juventus colpiscono il palo, ma il punteggio non cambia.

La Juventus non riesce a capitalizzare il vantaggio iniziale e subisce un mezzo passo falso in campionato, vedendosi superata dall’Inter e raggiunta dall’Udinese in classifica.

Lazio – Empoli: 2-1

La Lazio ottiene una vittoria in rimonta contro l’Empoli per 2-1, salendo a 13 punti in classifica e raggiungendo Juventus e Udinese al terzo posto.

L’Empoli passa in vantaggio al 9′ grazie a un colpo di testa di Esposito su assist di Pezzella, sfruttando una scivolata di Provedel. Nonostante lo svantaggio, la Lazio reagisce con un lungo forcing e trova il pareggio poco prima dell’intervallo con Zaccagni, che segna di testa su cross di Tavares.

Nel secondo tempo, la Lazio ha un’ottima occasione per ribaltare il risultato con un calcio di rigore, concesso per un fallo di Pezzella su Dia. Tuttavia, Castellanos si fa parare il tiro da Vasquez. Nonostante l’occasione mancata, la Lazio continua a mantenere il controllo del gioco, mentre l’Empoli si limita a difendersi senza impensierire troppo Provedel.
Quando il pareggio sembra ormai il risultato finale, Pedro, entrato da poco, segna all’84′ con un potente destro che si insacca dopo aver colpito la traversa, regalando alla Lazio una meritata vittoria.

Con questa vittoria, la Lazio continua con i suoi successi, mentre l’Empoli subisce la sua prima sconfitta stagionale.

Bologna – Parma: 0-0

Il derby emiliano tra Bologna e Parma si conclude con un pareggio per 0-0 al Dall’Ara, nonostante il Bologna abbia giocato in superiorità numerica per quasi tutta la ripresa.

Il Parma resta in dieci al 53′, dopo l’espulsione di Coulibaly per un fallo su Ndoye, ma la squadra di Pecchia riesce a difendersi con ordine, resistendo agli attacchi dei padroni di casa. Castro, Ndoye e Karlsson hanno diverse occasioni per sbloccare il risultato, ma trovano sempre la difesa avversaria pronta, con il portiere Suzuki in grande forma.

Il primo tempo è caratterizzato da un sostanziale equilibrio: il Bologna prova a fare la partita, con Castro vicino al gol in un paio di circostanze, mentre il Parma risponde con pericolose ripartenze, tra cui due iniziative di Bonny e un salvataggio di Beukema. Nonostante la pressione del Bologna, la partita rimane bloccata sullo 0-0 anche dopo l’espulsione.

Nel finale, il Parma sfiora il colpo con un tentativo di Mihaila, ma la gara si chiude a reti inviolate.

Il pareggio non soddisfa nessuna delle due squadre: il Bologna resta fermo a 8 punti in classifica, mentre il Parma sale a 6, mantenendo un piccolo margine di vantaggio sulla zona retrocessione.

Monza – Roma: 1-1

La partita tra Monza e Roma si è conclusa con un pareggio per 1-1, un risultato che non soddisfa né JuricNesta. Per la Roma si tratta del primo pareggio dopo due vittorie consecutive contro Udinese e Venezia, mentre per il Monza è l’ennesima occasione mancata per ottenere la prima vittoria stagionale, mantenendosi in fondo alla classifica con soli 4 punti.

Il match, considerato cruciale per entrambe le squadre, ha visto un predominio della Roma in termini di occasioni, con Koné particolarmente pericoloso già nel primo tempo, colpendo un palo al 15’. Al 61’, Dovbyk è riuscito a sbloccare la partita per i giallorossi con una giocata personale che ha battuto Pizzignacco. Tuttavia, solo 9 minuti dopo, il Monza ha trovato il pareggio grazie a Mota, che ha approfittato di una respinta difettosa di Svilar.

Nonostante le numerose occasioni, la Roma non è riuscita a sfruttare la sua superiorità, soprattutto a causa dell’imprecisione sotto porta e delle buone parate del portiere avversario. Nel finale, un episodio dubbio ha visto Kyriakopoulos calpestare involontariamente Baldanzi, ma né l’arbitro né il VAR hanno ritenuto opportuno assegnare un rigore alla Roma.

Con questo risultato, Juric manca la possibilità di ottenere la terza vittoria consecutiva, mentre per Nesta il pareggio dà un po’ di respiro, allontanando momentaneamente le voci di un suo possibile esonero. Il Monza, ancora agli ultimi posti, spera di invertire la rotta nel prossimo incontro contro il Verona.

Fiorentina – Milan: 2-1

La Fiorentina ha sconfitto il Milan 2-1 al termine di una partita caotica e ricca di colpi di scena, chiudendo così la Settima Giornata di Serie A.

Al “Franchi”, l’ex rossonero Adli ha aperto le marcature con un gol spettacolare, mentre Pulisic ha risposto per il Milan. Tuttavia, la rete decisiva è arrivata da Gudmundsson, consegnando alla Fiorentina tre punti preziosi. Il Milan, nonostante le numerose occasioni e la prestazione positiva di Pulisic, non è riuscito a evitare la seconda sconfitta esterna stagionale.

La partita è stata segnata anche da momenti di tensione e nervosismo. Theo Hernandez, protagonista in negativo, ha prima causato un rigore, poi sbagliato un altro e infine, dopo il fischio finale, si è fatto espellere per proteste. La Fiorentina, più determinata e concreta nelle situazioni chiave, ha approfittato del caos in casa Milan, ottenendo una vittoria fondamentale che potrebbe rappresentare una svolta nel loro campionato. David de Gea è stato il vero eroe della serata con le sue parate decisive, soprattutto sui due rigori parati a Hernandez e Abraham, e anche altri interventi cruciali che hanno salvato il risultato.

Per il Milan, questa sconfitta rappresenta un duro colpo dopo un periodo positivo di tre vittorie consecutive. Il nervosismo crescente tra i giocatori, come dimostrato dall’espulsione di Hernandez e dalle sostituzioni discusse di Leao e Pulisic, solleva preoccupazioni per il futuro della squadra.

Serie A 2024/2025: l'analisi completa della Settima Giornata

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