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Serie A 2024/2025: l’analisi completa della Sesta Giornata

Il Milan domina il Lecce con un tris di gol nel primo tempo, l'Inter torna alla vittoria battendo l'Udinese 3-2, la Juventus ritrova la vittoria in Serie A battendo il Genoa 3-0 in trasferta, il Napoli si porta al primo posto in classifica grazie ad una convincente vittoria per 2-0 contro il Monza.

Serie A 2024/2025: l’analisi completa della Sesta Giornata

La quinta giornata della Serie A 2024/2025 ha regalato emozioni intense, con 10 partite ricche di sorprese e momenti entusiasmanti. Ecco un’analisi completa di tutti i risultati.

Milan – Lecce: 3-0

Il Milan domina il Lecce con un tris di gol nel giro di cinque minuti alla fine del primo tempo.

Dopo una prima mezz’ora difficile, in cui il Lecce sembrava meglio organizzato, la partita si accende al 38′ con un colpo di testa di Alvaro Morata su punizione di Theo Hernandez. Subito dopo, al 41’, Theo sigla il secondo gol con un potente sinistro, mentre al 43′ Pulisic approfitta di una serie di rimpalli in area per segnare il terzo.

Il Milan, in vantaggio 3-0, gestisce con tranquillità il secondo tempo, con l’allenatore Fonseca che fa riposare alcuni titolari. Da segnalare l’espulsione del giovane Bartesaghi, entrato in campo a partita in corso, che riceve un cartellino rosso per un intervento scomposto su Banda.

Nel complesso, è stata una serata trionfale per i rossoneri. Nonostante qualche brivido finale con un paio di tentativi del Lecce, la squadra di Fonseca chiude il match senza ulteriori difficoltà.

Serie A 2024/2025: l'analisi completa della Sesta Giornata

Udinese – Inter: 2-3

L’Inter torna alla vittoria battendo l’Udinese 3-2, rilanciandosi in classifica dopo il pareggio col Monza.

I nerazzurri, guidati da Simone Inzaghi, iniziano subito forte con il gol di Frattesi dopo soli 43 secondi, su assist di Darmian. Nonostante l’iniziale superiorità dell’Inter, l’Udinese trova il pareggio al 35′ con un colpo di testa di Kabasele, su un cross perfetto di Zemura. Tuttavia, prima dell’intervallo, Lautaro Martinez riporta avanti i suoi, grazie a una deviazione di Bijol.

Nel secondo tempo, l’Inter parte ancora con aggressività e al 50′ Lautaro firma la sua doppietta con un preciso destro dal limite dell’area, portando i nerazzurri sul 3-1. Inzaghi cerca di gestire il vantaggio inserendo forze fresche come Carlos Augusto e De Vrij, ma l’Udinese non si arrende e trova il 3-2 all’83′ con Lucca, che approfitta di un errore difensivo. Nonostante il forcing finale dei friulani, l’Inter riesce a mantenere il risultato e a portare a casa tre punti importanti.

Con questa vittoria, l’Inter raggiunge il Milan e il Torino si porta in classifica con 11 punti.

Geona – Juventus: 0-3

La Juventus ritrova la vittoria in Serie A battendo il Genoa 3-0 in trasferta, in una partita disputata a porte chiuse al Ferraris.

Dopo un primo tempo privo di emozioni e bloccato tatticamente, la squadra di Motta ha preso il controllo del match nel secondo tempo.

Il primo gol è arrivato al 48′ su calcio di rigore, trasformato da Vlahovic, dopo un fallo di mano in area di De Winter. Questo episodio ha sbloccato la Juventus, che ha dominato la ripresa, con Vlahovic che ha raddoppiato al 57′ su un pregevole assist di Koopmeiners, mettendo di fatto la partita in cassaforte. La Juventus ha mantenuto alta l’intensità, continuando a gestire il gioco e impedendo al Genoa di creare pericoli. Nel finale, il giovane Conceiçao ha firmato il terzo gol su assist di Thuram, sigillando il risultato.

Il 3-0 finale rappresenta una vittoria importante per i bianconeri, che ottengono così il loro sesto clean sheet in altrettante partite, portandosi in classifica con 12 punti.

La chiave del successo è stata la trasformazione della squadra nella ripresa, con Motta che ha modificato l’assetto tattico. Questi cambiamenti hanno messo in difficoltà il Genoa, che non è mai riuscito a superare la difesa bianconera.

Serie A 2024/2025: l'analisi completa della Sesta Giornata

Bologna – Atalanta: 1-1

Nel match tra Bologna e Atalanta, terminato 1-1, entrambe le squadre hanno mostrato grande determinazione.

Dopo un primo tempo equilibrato, la Fiorentina di Italiano ha sbloccato la gara a inizio ripresa con un bel tiro di Castro. Il Bologna ha subito un colpo con l’espulsione di Lucumì, per un fallo su De Ketelaere, che ha costretto i rossoblù a difendere con tenacia per gran parte del secondo tempo.

Nonostante l’inferiorità numerica, il Bologna ha resistito fino al 90′, quando l’Atalanta, spingendo in attacco con tutti gli uomini offensivi messi in campo da Gasperini, ha trovato il pareggio grazie a una conclusione di Samardzic.

Il risultato finale lascia le due squadre appaiate a 7 punti in classifica.

Torino – Lazio: 2-3

Il Torino subisce la sua prima sconfitta stagionale, perdendo 3-2 in casa contro la Lazio e dicendo addio al primato in classifica.

I biancocelesti partono subito forte, sbloccando il match all’8′ con un gol di Guendouzi, servito dal quarto assist consecutivo di Nuno Tavares. Il Torino fatica a reagire nel primo tempo, con poche occasioni offensive e difficoltà a gestire il gioco. Al contrario, la Lazio si dimostra pericolosa in fase offensiva, soprattutto grazie all’iniziativa di Tavares e alla solidità del centrocampo.

Nel secondo tempo, Vanoli prova a scuotere i suoi inserendo Ché Adams e Pedersen, e la squadra granata mostra segni di miglioramento. Tuttavia, al 60′, Dia segna il 2-0 per la Lazio, sfruttando un’azione ben costruita da Isaksen. Il Torino non si arrende e accorcia le distanze al 67′ con Adams, su assist di Vlasic, ma la Lazio risponde subito nel finale. Al 90′, Noslin, appena entrato in campo, segna il terzo gol per i biancocelesti, chiudendo virtualmente la partita. Nonostante una spettacolare semirovesciata di Coco al 92′ che fissa il punteggio sul 3-2, la rimonta del Torino non si concretizza.

La Lazio, con questa vittoria, sale a 10 punti in classifica, mentre il Torino rimane a 11, interrompendo la propria striscia positiva. Vanoli viene anche espulso per proteste, concludendo una giornata amara, mentre Baroni e i suoi ragazzi tornano a casa con tre punti meritati dopo una prestazione solida.

Como – Verona: 3-2

Il Como ha ottenuto una convincente vittoria per 3-2 contro il Verona, continuando a stupire e portandosi a 8 punti in classifica.

La squadra guidata da Fabregas ha dominato il primo tempo, chiuso in vantaggio per 1-0 grazie a un tiro deviato di Cutrone al 43′. Nonostante il buon avvio, il Verona ha avuto un’occasione per segnare con Tengstedt, il cui gol è stato annullato per fuorigioco.

Nella ripresa, Lazovic ha pareggiato su rigore al 53′, ma il Verona ha subito un colpo decisivo quando Suslov è stato espulso al 64′ per due ammonizioni in rapida successione. Approfittando della superiorità numerica, il Como ha ripreso il comando del match al 72′ con un gol di Cutrone, su assist di Paz, che ha siglato la sua doppietta. Infine, all’89′, Belotti, subentrato dalla panchina, ha chiuso la partita con un gol su assist di Mazzitelli. Anche se Lambourde ha segnato per il Verona al 94′, non è bastato a cambiare le sorti dell’incontro.

Con questa vittoria, il Como ha scavalcato il Verona in classifica.

Roma – Venezia: 2-1

La Roma ha ottenuto la sua seconda vittoria consecutiva, superando il Venezia con un punteggio di 2-1 all’Olimpico.

I giallorossi hanno iniziato bene la partita, ma hanno faticato a concretizzare le occasioni create nel primo tempo. Inaspettatamente, è stato il Venezia a sbloccare il punteggio: Pohjanpalo ha segnato al 44′ dopo un palo colpito da Busio, portando gli ospiti in vantaggio.

Nel secondo tempo, la Roma ha mostrato un atteggiamento più aggressivo e, nonostante i rischi corsi in fase difensiva, ha pareggiato grazie a un tiro di Cristante dal limite dell’area, deviato da Busio, che ha sorpreso il portiere Joronen al 74′. Il tecnico Juric ha poi inserito il giovane Pisilli, il quale ha realizzato il gol del 2-1 all’83′ su un corner battuto da Paredes, segnando così il suo primo gol in Serie A.

La Roma, durante il match, ha modificato la sua formazione e ha cercato di attaccare con più determinazione. Dall’altra parte, il Venezia ha cercato di giocare in contropiede, creando diverse occasioni, ma alla fine ha subito il ritorno della Roma.

Con questa vittoria, la squadra di Juric ha accumulato 9 punti in classifica.

Empoli – Fiorentina: 0-0

Il derby toscano tra Empoli e Fiorentina si conclude senza reti, con un deludente 0-0 al Castellani. La partita ha offerto poche emozioni e opportunità di segnare per entrambe le squadre, che non sono riuscite a mettere realmente in difficoltà i portieri Vasquez e De Gea.

L’Empoli ha tentato di farsi pericoloso con Colombo e Pezzella, ma i suoi tentativi sono stati ben arginati dalla difesa viola. Da parte sua, la Fiorentina ha avuto l’uscita più interessante del match, con Kean che si è dimostrato il giocatore più attivo per i suoi, mentre Gosens ha avuto un’occasione di tiro al volo che è finita di poco a lato. Nonostante i cambi effettuati da entrambe le squadre, le occasioni da gol sono rimaste rare.

Con questo pareggio, la formazione guidata da D’Aversa sale a 10 punti in classifica, mantenendo la propria imbattibilità. La Fiorentina, invece, raggiunge quota 7 punti e continua a faticare a trovare il secondo successo in campionato, accumulando il quarto pareggio in sei partite. La solidità difensiva è evidente, ma le difficoltà in fase offensiva persistono, lasciando entrambe le squadre insoddisfatte al termine di una sfida poco memorabile.

Napoli – Monza: 2-0

Il Napoli ha ottenuto una convincente vittoria per 2-0 contro il Monza, portandosi così al primo posto in solitaria con 13 punti, a un punto di distanza dalla Juventus.

Il match, disputato allo stadio Maradona, è iniziato in modo equilibrato, ma al 22′ il Napoli ha sbloccato il risultato: Politano ha ricevuto un passaggio e, con un sinistro preciso, ha superato il portiere Turati. Poco dopo, al 31′, si è verificato un episodio controverso in area napoletana, con Bianco che colpiva il piede di Di Lorenzo, ma l’arbitro e il VAR hanno deciso di non concedere il rigore. Al 33′, il Napoli ha raddoppiato: il pallone è arrivato a Kvaratskhelia, che ha siglato il 2-0.

Nella ripresa, il Napoli ha continuato a controllare il gioco e ha sfiorato il terzo gol con un colpo di testa di McTominay. Il Monza ha provato a reagire, con Djuric che ha avuto una buona occasione di testa e Maldini che ha sfiorato il gol su punizione. Tuttavia, il Napoli ha gestito il vantaggio senza particolari rischi. Negli ultimi minuti, i subentrati Raspadori e Neres hanno cercato di aumentare il punteggio, ma senza successo.

Con questa vittoria, il Napoli ha raggiunto il suo quarto successo in sei partite. Per il Monza, questa rappresenta la terza sconfitta nelle ultime cinque partite, lasciandoli penultimi in classifica con soli 3 punti.

Serie A 2024/2025: l'analisi completa della Sesta Giornata

Parma – Cagliari: 2-3

La sesta giornata di Serie A si conclude con un posticipo spettacolare allo stadio Tardini tra Parma e Cagliari.

Nel primo tempo, il Cagliari domina e si rende pericoloso più volte, colpendo due pali e vedendosi annullare un gol di Mina per fuorigioco. Tuttavia, riesce a passare in vantaggio con un colpo di testa di Zortea al 34’. Il Parma, nonostante un avvio difficile, ha qualche occasione, ma non riesce a capitalizzare.

Nel secondo tempo, il Parma cambia marcia: Man pareggia al 62’ sfruttando un assist di Coulibaly. I padroni di casa sembrano avere il controllo del match, ma una splendida rete di Marin, entrato da poco, riporta avanti il Cagliari al 75’ con un tiro preciso che si infila sotto l’incrocio. La partita si accende nei minuti finali: all’87’, Hernani trasforma un rigore per il Parma, ma meno di un minuto dopo, Piccoli segna il terzo gol per il Cagliari, fissando il risultato sul 3-2 finale.

Il match ricorda quello di due anni prima nei playoff di Serie B, sempre concluso 3-2 per i sardi, che conquistano così la loro prima vittoria stagionale. La squadra di Nicola, nonostante diverse assenze importanti, ha dimostrato grande organizzazione e capacità di sfruttare gli spazi lasciati dal Parma. I gialloblù, pur giocando bene in attacco, hanno sofferto in difesa, concedendo troppo spazio agli avversari. Anche il Parma, rimaneggiato per via delle assenze di alcuni giocatori, ha mostrato una buona manovra offensiva, ma la mancanza di concretezza e alcuni errori difensivi sono stati fatali.
Nel complesso, è stata una partita ricca di emozioni, con continui cambiamenti di fronte e un finale drammatico che ha visto il Cagliari festeggiare i primi tre punti della stagione, lasciando il Monza all’ultimo posto in classifica.

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