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Berlinale 2023: il cinema contro la guerra – il messaggio di Zelensky

Berlinale 2023: il cinema contro la guerra – il messaggio di Zelensky

“Il cinema si schiera, ha fatto la sua scelta. Ci sono migliaia di chilometri tra di noi, ma siamo fianco a fianco, non c’è muro che ci divide” dice Zelensky, durante la diretta video in apertura della Berlinale; e poi aggiunge “oggi la Russia vuole costruire un muro in Ucraina, tra noi e l’Europa. Ma l’Ucraina resisterà”.
Il discorso del Presidente è stato accolto da un lungo applauso in sala, tra il pubblico anche il ministro tedesco dell’Economia Robert Habeck e la ministra dell’Interno Nancy Faeser.
A precedere il Presidente ucraino, è stato uno dei cardini del cinema internazionale, l’attore e regista Sean Penn, il cui film Superpower (fuori concorso al Festival), racconta propriamente della guerra in atto e dell’esperienza che egli stesso ha vissuto in prima persona.
Seguendo il fil rouge della rassegna cinematografica, Zelensky fa menzione anche al cinema, esortando la cultura e il cinema stesso, a non restare fuori dalla politica, dagli omicidi e dal terrore.
In conclusione ha poi salutato e ringraziato la Berlinale per il sostegno e l’ascolto e perché, quest’anno, il Festival, ha scelto di rappresentare il concorso, con la spilla a forma di orso con i colori dell’Ucraina.

Berlinale 2023: il cinema contro la guerra – il messaggio di Zelensky

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