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MILANO. MOSTRA REVOLUTION, MUSICA E RIBELLI ALLA FABBRICA DEL VAPORE

Milano. La mostra REVOLUTION, musica e ribelli 1966-1970, iniziata il 2 dicembre 2017, resterà aperta fino al 4 aprile 2018, presso la Fabbrica del Vapore in via Cesare Procaccini 4.
Una mostra dedicata all’idea di rivoluzione che ripercorre i 1826 giorni, i quali se non sconvolsero il mondo, ci andarano molto vicini: giorni di fermento culturale, sociale e politico accompagnati inevitabilmente dalla musica.
Dai Beatles a Woodstock, dai Rolling Stone a i The Who, da Simon and Garfunkel a Bob Dylan, hanno segnato e guidato la cultura giovanile e di massa che in quegli anni era in continuo fermento e mutamento.

Gli Anni tra il ’66 e il ’70 vengono narrati attraverso oltre 500 oggetti-testimonianze.
Si tratta di un viaggio che ripercorre la moda, la musica, la controcultura, il consumismo, ma anche le grandi battaglie politiche e sociali che segnarono quel periodo.

Durante la mostra sarete accompagnati da un audioguida speciale che trasmetterà la musica di quegli anni; passerete attraverso 7 sezioni che illustrano i vari aspetti che hanno cambiato Novecento:
Swinging London“: si viene catapultati nella Carnaby Street del ’66, dove cominciano a nascere le prime boutique e si attuano prime rivoluzioni con Twiggy e Jean Shrimpton che indossano minigonne, scoprono le gambe… e aprono la testa. Si diffonde per le strade la musica dei Beatles, dei Rolling Stones, degli Who: la ”revolution” è appena iniziata.
Musica e contro-cultura“: anni di sperimentazioni continue, spesso frutto di droghe assunte con lo scopo di allargare e potenziare la mente.
Power to all people – Voci del dissenso“: sezione che vede protagonista il ’68 con tutte le rivolte per la solidarietà con soldati di colore, contro la guerra in Vietnam, contro l’oppressione, per la libertà delle donne,per un mondo più sano ed ecologico, per la libera sessualità.
Costumi e consumi“: i protagonisti di questa sezione sono consumismo, orgoglio patriottico e le Esposizioni Universali. Anni in cui la presenza della tv nelle case porta aggiornamenti in tempo reale sulla guerra in Vietnam e sull’atterraggio dell’uomo sulla Luna.
The summer of love- Comuni e West Coast” passando dall’altra parte dell’Atlantico e dell’America, questa sezione è dedicata alla liberazione sessuale e alle cosiddette comuni.
Le ultime due sezioni sono dedicate a festival di Woodstock: “Woodstook e la cultura dei festival
e infine la “Woodstock live experience“: attraverso una tenda verrete catapultati in una sala-prato con cuscini in cui potrete rilassarvi e godervi la visione e l’ascolto, a tutto schermo e volume, dell’assolo di Jimi Hendrix, della voce di Janis Joplin e molto altro.

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La mostra è curata da due esperti del Victoria and Albert Museum di Londra con Francesco Tomasi, Clara Tosi Pamphili e Alberto Tonti.

Articolo di Chiara Carlucci

Riproduzione riservata © Copyright La Milano

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