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MILANO. “LA LUNA E POI?”

Milano, dal 5 ottobre all’11 gennaio 2020, la Fabbrica del Vapore ospita un viaggio emozionante attraverso 60 anni e oltre di storia delle esplorazioni spaziali.

Un percorso ricco di modelli e pezzi originali corredati da informazioni, immagini, suoni e anche realtà virtuali che lo faranno fluttuare nello spazio o camminare sulla Luna. Il visitatore inoltre potrà ammirare una vera pietra lunare proveniente dai laboratori della NASA di Houston o assistere a diverse conferenze di esperti, ricercatori e anche astronauti che intorno o sulla Luna ci sono stati davvero. Una immersione totale che parte dalla letteratura dedicata alla Luna dei secoli scorsi; sognatori come Pulcinella, Cyrano de Bergerac, Ludovico Ariosto o Jules Verne tutti artisti poeti e sognatori che immaginavano viaggi verso il nostro satellite. Si arriva poi ai primi anni del 900 quando alcuni scienziati fantasticavano ma con basi scientifiche missioni di uomini oltre la nostra atmosfera. Tsiolkovsky, Oberth e Goddard erano considerati precursori e forse a detta di qualcuno anche pazzi e visionari.

Ma è proprio grazie ai loro lavori che la conquista dello spazio si è concretizzata la sera del 4 ottobre del 1957 quando l’Unione Sovietica annunciò di aver messo in orbita il primo satellite artificiale della storia: lo Sputnik. Si arriva poi nel 1961 al russo Yuri Gagarin primo uomo a viaggiare nel cosmo. Lo spettatore rivive quella gara che si accese tra Unione Sovietica e Stati Uniti e che tenne il mondo con il fiato sospeso in attesa delle notizie di uomini che volavano oltre il cielo.

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Imprese che sfidavano ogni volta la sorte, ogni missione era un piccolo passo per raggiungere l’obiettivo dichiarato da Kennedy di portare un americano sulla Luna entro il 1970 con un crescendo di suspence e colpi di scena per successi e tragedie.

Ci riuscirono gli americani nel 1969… Tutto questo e molto altro ancora è raccontato nella mostra “La Luna… e poi ?” dove il visitatore nei mille metri quadrati di esposizione posti su due livelli, potrà fare un viaggio nel tempo e nello spazio.

Ma la Luna non è il punto di arrivo ma quello di partenza verso la prossima meta: Marte, lontano obiettivo dell’esplorazione umana. Una sfida che sembra realizzabile cooperando come si sta facendo da oltre due decenni con la Stazione Spaziale Internazionale.

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