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CAMBIA LINGUA

Fondazione Prada, si rafforza la produzione cinematografica per dare maggiore spazio alle arti visive.

 Nel nuovo programma della Fondazione coesistono rassegne, retrospettive e anteprime insieme ad incontri inediti con critici ed autori

Fondazione Prada, si rafforza la produzione cinematografica per dare maggiore spazio alle arti visive.

Dal 3 febbraio 2023 la programmazione cinematografica di Fondazione Prada si rafforza, valorizzando la portata culturale della sua proposta e aumentando il numero delle proiezioni fino a dodici ogni settimana. Nel nuovo programma coesistono rassegne tematiche, retrospettive, anteprime e focus sulle pratiche contemporanee, oltre che ricorrenti presentazioni e incontri con autori e critici e inedite collaborazioni con cineteche, riviste e festival.

L’impegno di Fondazione Prada nell’ambito dei linguaggi filmici nasce da una profonda riflessione sulla funzione e il significato della presenza di una sala di proiezione all’interno di un’istituzione dedicata alla cultura e alle arti visive. Il cinema è infatti inteso come un luogo fondamentale di formazione intellettuale e un laboratorio di nuove idee. Come afferma Paolo Moretti, curatore della programmazione, “in un momento in cui l’esperienza del cinema in sala è messa in discussione dall’evoluzione dei modi di fruizione, il Cinema di Fondazione Prada afferma l’importanza dell’esperienza collettiva della proiezione di un film e il ruolo essenziale della sala nel tessuto culturale e sociale della città connettendola a una dimensione globale grazie ai contributi di cineasti e istituzioni internazionali.”

Ogni mese il calendario delle proiezioni si articola in dieci linee di programmazione, come se si trattasse delle sezioni di un festival aperto e in continua evoluzione, in grado di cogliere le sollecitazioni e gli stimoli provenienti dal cinema contemporaneo e di valorizzare la produzione del passato, in particolare attraverso la presentazione di classici restaurati.

Ogni percorso è caratterizzato da un nome identificabile – “JLG”, “Soggettiva”, “Classici”, “Studio”, “Supernova”, “Nocturna”, “Queerelle”, “Sonic”, “Selezione” e “Playtime” – che funziona come una possibile chiave di lettura per interpretare i film selezionati.

Nel mese di febbraio il Cinema di Fondazione Prada avvia una retrospettiva lunga un anno dedicata all’opera di Jean-Luc Godard, indaga l’intera filmografia del regista italiano Pietro Marcello, esplora nuovi territori con i film di Yuri Ancarani, l’anteprima italiana di El Agua di Elena López Riera e le collaborazioni inedite con la rivista Nocturno e il MiX Festival Internazionale di Cinema LGBTQ+ e Cultura Queer di Milano. Il programma è completato da una selezione di cinque prime visioni di autori da scoprire o riscoprire, tre classici restaurati dalla Cineteca Nazionale e due film rivolti agli spettatori più piccoli.

Il calendario prevede anche una serie di incontri con i registi Elena López Riera (venerdì 3 febbraio, ore 20), Pietro Marcello (domenica 5 febbraio, ore 18 – ingresso gratuito su prenotazione su fondazioneprada.org) e Yuri Ancarani (sabato 11 febbraio, ore 15 e 17).

Informazioni per il pubblico

Cinema di Fondazione Prada
Largo Isarco, 2 – 20139 Milano

Attivo da venerdì a domenica.

Tariffe:
Biglietto intero 6 €
Biglietto ridotto 4 € (per studenti under 26 e spettatori over 65)
Biglietto gratuito (per spettatori diversamente abili e loro accompagnatori).

Il programma completo delle proiezioni e degli incontri del mese di febbraio è disponibile sul sito fondazioneprada.org.

Fondazione Prada, si rafforza la produzione cinematografica per dare maggiore spazio alle arti visive.

 

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