Parlamento Europeo: approvata la Direttiva EPBD Case Green
La promozione del miglioramento della prestazione energetica degli edifici tenendo conto anche delle condizioni climatiche esterne.
Parlamento Europeo: approvata la Direttiva EPBD Case Green.
La Direttiva EPBD – Energy Performance of Building Directive- Case Green, che ha fin dall’inizio diviso le parti politiche dei diversi stati membri, è stata discussa e votata oggi – 14 marzo 2023- dal Parlamento Europeo in seduta plenaria a Strasburgo.
La Direttiva promuove il miglioramento della prestazione energetica degli edifici, tenendo conto delle condizioni climatiche esterne nonché delle prescrizioni relative al clima degli ambienti interni e dell’efficacia sotto il profilo dei costi.
All’interno del provvedimento si definisce il quadro comune generale di una metodologia per il calcolo della prestazione degli edifici e delle unità immobiliari che gli Stati membri sono tenuti ad applicare.
Il testo che arriva in aula è quello votato a inizio febbraio dalla Commissione Itre – Industria, ricerca ed energia- del Parlamento Europeo, grazie al compromesso raggiunto tra le principali forze politiche.
Tra i punti più dibattuti figurano i target di rinnovamento energetico per gli edifici residenziali. Questi ultimi dovranno essere almeno in classe energetica E al 2030 e D al 2033.
Gli immobili pubblici dovranno invece raggiungere le stesse classi, rispettivamente entro il 2027 e il 2030.
Storica decisione che inciderà sul futuro del patrimonio immobiliare di ciascuno Stato.
Da ricordare -inoltre- che le misure oggetto della direttiva europea rientrano nel pacchetto Fit for 55% presentato alla Commissione Europea, il 14 luglio 2021, al fine di allineare la normativa vigente in materia di clima ed energia al nuovo obiettivo di riduzione, entro il 2030, delle emissioni nette di gas a effetto serra di almeno il 55% rispetto ai livelli del 1990 nella prospettiva della neutralità climatica entro il 2050.
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