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MILANO. “CUORE DI CANE” BULGAKOV AL PICCOLO TEATRO GRASSI

La Russia ai tempi di Stalin. Al Piccolo Teatro Grassi va in scena il classico di Michail Bulgakov Cuore di cane, nella riscrittura di Stefano Massini e la regia di Giorgio Sangati. In scena, Sandro Lombardi e Paolo Pierobon.

Milano, dal 22 gennaio al 10 marzo al Piccolo Teatro Grassi va in scena lo spettacolo tratto dal romanzo di Bulgakov Cuore di cane, con la regia Giorgio Sangati.

Scritto da Michail Bulgakov nel 1925, Cuore di cane fu censurato in Russia fino al 1987. In Italia fu pubblicato a metà degli anni Sessanta, assieme all’altro capolavoro dello stesso autore, Il Maestro e Margherita. La vicenda è quella del cane randagio Pallino, che il professor Preobražénskij sottopone a un curioso intervento: gli trapianta l’ipofisi di un essere umano e l’esperimento avrà così delle conseguenze surreali.

La proposta di dirigere uno spettacolo tratto dal romanzo di Bulgakov – dichiara il regista Giorgio Sangati – nasce dal Piccolo Teatro, da Sergio Escobar e Stefano Massini. Ricordavo l’impressione profonda che la lettura di quel capolavoro aveva lasciato su di me e mi sono detto che, tra tanti progetti possibili, era il più giusto nell’attuale frangente storico. Un’occasione da non perdere per proporre al pubblico un autore estremamente efficace, oggi più che mai“.

Alla sua seconda regia per il Piccolo Teatro, Giorgio Sangati si confronta dunque con la potenza della scrittura di Bulgakov, drammaturgicamente ‘restituita’ da Stefano Massini. Il cast in scena è straordinario. Vede Paolo Pierobon nei panni del cane randagio Pallino e Sandro Lombardi in quelli del Professore. Accanto a loro ci sono Lorenzo Demaria, Giovanni Franzoni, Lucia Marinsalta, Bruna Rossi. Le scene sono di Marco Rossi e i costumi di Gianluca Sbicca, recentemente premiati con l’UBU per Freud o l’interpretazione dei sogni.

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