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Il marocchino arrestato per tentato omicidio del vice Ispettore Christian Di Martino, accoltellato alla stazione di Milano Lambrate, aveva ben 3 provvedimenti di espulsione

Lo stesso risulta gravato, inoltre, da precedenti per rapina aggravata, furto, lesioni personali, stupefacenti e sequestro di persona.

Il marocchino arrestato per tentato omicidio del vice Ispettore Christian Di Martino, accoltellato alla stazione di Milano Lambrate, aveva ben 3 provvedimenti di espulsione. 

Non doveva permanere in Italia, e non doveva girare tranquillamente nelle varie Città, il marocchino 37enne che ha accoltellato il vice Ispettore Christian Di Martino, il poliziotto accoltellato a Milano Lambrate, che ora versa in gravissime condizioni, cui sono state effettuate ben 70 trasfusioni, dopo i fendenti del marocchino che lo ha aggredito la notte scorsa alla stazione ferroviaria di Milano Lambrate.

vice ispettore christian di martino

Perchè l’aggressore era in libertà, nonostante i precedenti e i provvedimenti di espulsione?

Gli accertamenti esperiti nei confronti dell’aggressore arrestato per tentato omicidio hanno portato a identificare il 37enne marocchino quale persona presente in banca dati con numerosi alias.

L’aggressore risulta infatti gravato da numerosi precedenti: rapina aggravata, furto, lesioni personali, stupefacenti e sequestro di persona, nonché condannato per reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio per i quali, dal 2013 al 2020, è stato più volte detenuto presso la Casa Circondariale “G. Salvia” di Poggioreale a Napoli e presso la Casa Circondariale “P. Campanello” Ariano Irpino (AV).

L’uomo, tra l’altro, è stato fotosegnalato per la prima volta in Italia come marocchino, il 18.12.2002 a Napoli e, sin da allora, si è trattenuto sul territorio nazionale in condizione di irregolarità.

Tanto che lo stesso Prefetto di Napoli ha adottato, a carico del marocchino, che ha poi accoltellato il vice Ispettore di Polizia Christian Di Martino, ben due provvedimenti di espulsione rispettivamente nel 2004 e nel 2012; il provvedimento di espulsione, inoltre, è stato emesso dal Prefetto di Avellino, a luglio 2023 quando, stante l’indisponibilità di posti in C.P.R., è stata data esecuzione mediante Ordine del Questore di Avellino a lasciare il territorio nazionale entro sette giorni.

Ma l’uomo, in realtà, continuava a permanere sul territorio nazionale in condizione di irregolarità.

Durante la sua permanenza in Italia, il 37enne è stato rintracciato e controllato per lo più sul territorio della Regione Campano. L’Ufficio Immigrazione della Questura di Avellino ha attivato, nel 2021, le procedure di identificazione presso il consolato marocchino, con esito negativo, in quanto la richiesta non ha avuto riscontri dall’Autorità diplomatica di quel Paese.

Inoltre, in data 05 maggio 2024, l’uomo è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale dagli agenti della Polizia Ferroviaria di Bologna.

Milano: accertamenti sul 37enne arrestato per tentato omicidio del poliziotto alla stazione di Milano Lambrate

Milano: accertamenti sul 37enne arrestato per tentato omicidio del poliziotto alla stazione di Milano Lambrate

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