fbpx
CAMBIA LINGUA

Stazione Centrale raffica di arresti su binari

Controlli continui in Stazione Centrale, nei giorni scorsi la Polfer ha arrestato quattro persone.
I primi due, entrambi tunisini di 33 e 30 anni, irregolari, pregiudicati e con numerosi precedenti di polizia per reati sugli stupefacenti e contro il patrimonio, sono stati “pizzicati” da due agenti in borghese mentre si aggiravano con atteggiamento sospetto nella zona binari della Stazione Centrale.

In particolare, i due furfanti camminavano a debita distanza l’uno dall’altro, attenti a tenersi ben lontani dalle varie pattuglie Polfer in giro per la stazione, per poi ricongiungersi a bordo di un Intercity diretto a Firenze.

Una volta sul convoglio, i due sono stati fermati dai poliziotti in borghese, che avevano osservato i loro movimenti, per un normale controllo di routine, ma i due viaggiatori si sono mostrati troppo nervosi, addirittura uno di loro ha cercato di evitare il controllo defilandosi e così gli agenti hanno deciso di portarli all’interno degli uffici della Polfer per vederci chiaro. E infatti, a seguito di perquisizione personale, negli slip di uno dei due è stato trovato un involucro trasparente con all’interno circa 30 grammi di cocaina, oltre circa 3 mila euro in contanti e un Iphone che era stato rubato il giorno prima, in centro, a Firenze.

I due sono stati arrestati per spaccio e denunciati a piede libero per ricettazione. Attualmente sono detenuti nel carcere di San Vittore a Milano. Il giorno dopo, intorno alla mezzanotte di venerdì, una coppia di eritrei è stata arrestata perché in possesso di biglietti e documenti falsi, mentre cercavano di lasciare l’Italia con un treno diretto a Parigi.

I due sono stati fermati da una pattuglia Polfer davanti ai gate di accesso alla zona binari della Stazione Centrale, mentre esibivano dei biglietti intestati ad altre persone agli addetti per la controlleria dei titoli di viaggio. I due sono stati condotti in ufficio dagli agenti di pattuglia per chiarire la vicenda ed effettivamente, una volta in ufficio, hanno confessato di aver acquistato quei biglietti per Parigi il giorno prima da un loro connazionale all’interno della Stazione e di averli pagati 220 euro a testa. I permessi di soggiorno falsi, invece, se li sono procurati a Roma la settimana precedente, da un cittadino straniero non ben identificato, pagandoli 200 euro a testa.
Entrambi irregolari sul territorio nazionale e senza precedenti, di 22 e 23 anni, sono stati arrestati per il reato ex art. 497bis c.p.

Articolo di Laura Marinaro

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Riproduzione riservata © Copyright La Milano

×