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Pavia, sparò al suo rivale tra la gente in pieno centro storico: estradato dall’Albania

Il 29enne è accusato di tentato omicidio

Pavia, sparò al suo rivale tra la gente in pieno centro storico: estradato dall’Albania.

Nella tarda serata del 19 agosto è atterrato in Italia il 29enne albanese che, la sera del 19 febbraio scorso, aveva sparato ad un connazionale nei pressi del ponte coperto e strada nuova. L’uomo è stato estradato dal suo paese di origine. Là si era rifugiato a seguito dell’emissione di un mandato internazionale richiesto dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Pavia. Ben presto era stato arrestato dalle autorità albanesi.

Il riconoscimento

Le indagini svolte dalla Squadra Mobile della Questura di Pavia, coordinate dal Sostituto Procuratore Andrea Zanoncelli, e dirette dal Procuratore Fabio Napoleone, avevano consentito di acquisire tempestivamente gravi e incontrovertibili indizi di colpevolezza nei confronti del cittadino albanese.

L’estradato aveva esploso, incurante del flusso di gente che in quel momento gremiva il centro storico, numerosi colpi di arma da fuoco nei confronti di un connazionale, attinto in varie parti del corpo. Subito dopo l’arrestato si dava alla fuga, rendendosi irreperibile

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Estradizione ed arresto

Lo stesso era stato trovato presso l’abitazione di un congiunto situata in un paesino della provincia di Lezha, in Albania. Là era stato arrestato.

Ieri l’uomo, dopo essere atterrato a Roma, è stato associato presso il carcere di Regina Coeli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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