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Ravenna, il 15 Marzo il webinar “Si può giocare alla pari? Sport e contrasto alla discriminazione di (ogni) genere”

Alle 18 l'incontro che lancia un percorso in 4 tappe per operatori e operatrici sportivi

Ravenna, Nell’ambito delle iniziative previste per la Festa della donna, oggi, lunedì 15 marzo, alle 18, sul canale YouTube in diretta streaming si svolgerà l’evento dal titolo A partire dal corpo – Riconoscere le differenze e promuovere una diversa cultura del rispetto nell’ambito sportivo si lancia il primo percorso di sensibilizzazione dal titolo: Si può giocare alla pari? Sport e contrasto alla discriminazione di (ogni) genere.

L’evento di lancio è coordinato da Silvia Manzani (giornalista) ed intervengono:
Ouidad Bakkali (assessora Istruzione e Politiche e cultura di genere) e Roberto Fagnani (assessore allo Sport), Josefa Idem (coordinatrice didattica SGS Academy – struttura di formazione settore Giovanile e scolastico della Federcalcio; campionessa mondiale e olimpica Kayak individuale), Alice Greppi (calciatrice Ravenna Woman FC), Matteo Tomei (calciatore Ravenna FC) e Manuela Claysset (responsabile nazionale Politica di genere e diritti UISP)

L’evento, parte integrante del progetto Pluriverso VI edizione – Sport e fairplay relazionale (con sviluppo pluriennale), è promosso dalla rete delle associazioni Femminile Maschile Plurale Aps, UISP Ravenna Lugo, Psichedigitale APS, Psicologia Urbana e creativa APS e vede la compartecipazione del Comune di Ravenna, Assessorato alle Culture e politiche di genere in congiunzione con l’Assessorato alla Sport, con adesione al progetto Concittadini dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna.

Il lavoro si sviluppa attraverso un intreccio di percorsi tesi a fornire conoscenze e strumenti per, a partire dal corpo, riconoscere, fare indagine ed intervenire nelle questioni di genere che ostacolano l’accesso con pari opportunità alle attività motorie/sportive, mettendo in discussione gli stereotipi di genere, facilitando una concezione di promozione del benessere psicofisico, dell’inclusione, in generale di una più libera fruibilità della cultura del movimento.

Tra gli obiettivi del progetto, si stanno ponendo le basi per promuovere e divulgare “Olympia”- la Carta europea dei diritti delle donne nello sport con un’opera tesa alla sensibilizzazione della società civile riguardo ai temi in essa affrontati.

Gli altri appuntamenti del percorso di sensibilizzazione che si terranno tutti a partire dalle 18

● 24 marzo: Di Quale corpo parliamo?

● 31 marzo: Le parole giuste: linguaggio e discriminazione di genere nello sport

● 7 aprile: Atlete, arbitre, allenatrici: un viaggio tra passione e pregiudizi

● 13 aprile: Operare sul campo per promuovere parità di genere, contro i pregiudizi

Il percorso è soprattutto indirizzato a figure operative a tutti i livelli mondo sportivo, docenti della scuola e figure dell’associazionismo, a numero chiuso e su iscrizione obbligatoria.

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