Chi sarà il dentista del futuro? Potrebbe forse essere l’Intelligenza Artificiale?
A cura del Dottor Luigi Russo - Odontoiatra
Chi sarà il dentista del futuro? Potrebbe forse essere l’Intelligenza Artificiale?
Sarà ancora il tuo dentista a farti da dentista?
Oramai l’intelligenza artificiale ha conquistato, colonizzato e, perché no, sostituito diversi ambienti di lavoro. Sarà così anche per la medicina? Sarà così anche per l’odontoiatria?
Forse insegnare a un robot come suturare le ferite o come curare una carie potrebbe essere più veloce.
Cosa intendiamo?
Insegnare a un braccio meccanico come eliminare una carie, grazie a un programma, potrebbe essere più veloce rispetto ad insegnare a uno studente prima, e a un dentista poi, come comportarsi durante la pratica quotidiana.
Ma ciò non basta. Perchè?
Durante una qualsiasi pratica medica, che sia una semplice otturazione o interventi e cure più complicate, c’è una cosa che i robot e che l’intelligenza artificiale non hanno, l’empatia.
Un buon sanitario non può prescindere dall’ empatia.
Per fare un lavoro sanitario sono necessari tre cose:
- cuore e dunque empatia;
- mente, per ragionamenti veloci in base agli input del paziente che siano di carattere clinico e emotivo;
- mani.
Immaginatevi un braccio artificiale che dopo un’adeguata anestesia, grazie a un software, riconosca la carie, e con delle frese inizia a rimuoverla. Fin qui tutto ok.
Avrebbe però la prontezza di fermarsi qualora il paziente si movesse o avvertisse male?
Avrebbe una velocità di calcolo così veloce nel cambiare la terapia?
Cioè, saprebbe riconoscere un dente da devitalizzare o al contrario saprebbe cosa fare per evitare un’eventuale devitalizzazione?
O ancora, sarebbe capace di capire i gusti estetici in caso di ceramiche, faccette, protesi o saprebbe programmare tutto tramite codici matematici e una fisiologia fredda e distaccata?
Oggi l’I.A. non è ancora sufficiente e forse non sarà mai in grado di sostituire completamente il vostro dentista.
Siete dispiaciuti?
È vero che andare dal dentista non è piacevole ma sarebbe ancora peggio sdraiarsi e farsi “trapanare” la bocca da un braccio meccanico senza neppure dire la classica frase: mamma mia quanto vi odio!
Non credete?
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