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Ancona: Cinematica Festival 2024, XI edizione “Morir dal ridere”

festival dedicato all'immagine in movimento, che nella multidisciplinarietà e trasversalità dei linguaggi ha il suo inconfondibile marchio di fabbrica.

Ancona: Cinematica Festival 2024, XI edizione “Morir dal ridere”

Artisti di fama internazionale, eccellenze dell’arte digitale, danza, spettacoli, laboratori, installazioni, concerti, cinema, creatività e nuove tecnologie, esposizioni inedite. Torna a stupire CINEMATICA, l’innovativo festival dedicato all’immagine in movimento, che nella multidisciplinarietà e trasversalità dei linguaggi ha il suo inconfondibile marchio di fabbrica.

Con una PREVIEW il 26 e 27 ottobre tra Ancona e Jesi, nelle Marche, ed il FESTIVAL dal 31 ottobre al 3 novembre ad Ancona, Cinematica declina la sua undicesima edizione intorno al tema “Morir dal ridere”, claim che interviene dopo una trilogia (Touch ME, Natura Naturans, De Anima) dedicata ad accompagnare il pubblico ad uscire dall’evento della pandemia.

La manifestazione è stata presentata nella sede della Regione Marche, alla presenza dell’assessore regionale alla Cultura, Chiara Biondi, dell’assessore alla Cultura del Comune di Ancona, Anna Maria Bertini, di Alessandro Tesei, assessore al Turismo del Comune di Jesi, di Simona Lisi, ideatrice e direttrice artistica del festival, e di Aldo Grassini, presidente del Museo Omero di Ancona.

«Cinematica Festival è sicuramente un evento innovativo nel panorama culturale regionale e nazionale – ha dichiarato l’assessore Chiara Biondi – Esso giunge alla sua XI edizione, confermando tutto l’interesse che esso suscita per il suo contributo artistico e per la capacità di presentare attraverso tantissime arti performative la sua formula originale. Passando dalla danza al teatro, al cinema, Cinematica fa vedere come l’arte nel suo movimento possa rappresentare un modo nuovo per promuovere la cultura. Inoltre, vi sarà un’ulteriore opportunità: le due città che ospiteranno il festival, Ancona e Jesi, avranno modo di far conoscere i loro luoghi più belli e iconici. La Mole Vanvitelliana e il Museo Archeologico delle Marche per la prima, Palazzo Pianetti per la seconda. Ammirevole e innovativo sarà anche l’approfondimento verso i temi sociali. Penso che l’insieme queste peculiarità rappresenti un valore aggiunto e che contribuisca a offrire ancora di più, da un punto di vista culturale, elementi di novità per la nostra regione».

«Ci sembra giunto il momento di affrontare il lato più comico eppure non superficiale dell’esistenza, quell’esplosione di energia che porta alla risata è anche un potente attivatore di nuove risorse, di soluzioni impreviste che danno nuove opportunità di visione», spiega la direttrice artistica, Simona Lisi. «Cinematica esplorerà dunque la creatività tra immagine e movimento più legata alla qualità ironica, divertente, ma anche grottesca dei comportamenti e degli esseri umani. Centrale l’ispirazione dello slapstick, dei film muti, ma anche le coppie comiche, il clown, il meme, il gioco e il videogioco».

In cartellone, una proposta caleidoscopica di arti visive, filmiche e performative dedicata all’esplorazione del tema tragicomico. La musa ispiratrice di Cinematica 2024 è Valeska Gert, artista che con il suo teatro-danza ruvido e coraggioso nella Germania anni ’20-’30 è stata la pioniera della performance art e del punk tedesco, e a cui il Festival dedica un focus e l’immagine dell’edizione 2024.

Tra gli appuntamenti, spettacoli e laboratori con coreografi e danzatori quali Giorgio Rossi e Compagnia Tardito/Rendina, la giovane e acclamata compagnia Panzetti/Ticconi, un omaggio a Ugo Tognazzi con un ospite d’eccezione quale il regista Ricky Tognazzi, e un’autrice graffiante e satirica come Arianna Porcelli Safonov. Inoltre, musica che si relaziona con il cinema con i Têtes de Bois e Agostino Ferrente, un focus su teatro d’attore con artisti straordinari come la giovane Caroline Baglioni, il teatro che si confronta con la dimensione digitale come il Teatropostaggio di Giacomo Liliù.

A Jesi la prima personale dedicata all’artista visivo Donato Sansone, acclamato autore di molti progetti di videoclip e film di animazione dal segno ironico e graffiante, ad Ancona una mostra su Pulcinella con l’omaggio all’illustratore Mauro Evangelista.

Spazio anche ai laboratori per bimbi e famiglie, alla danza krump, al focus sul videogioco e alla consueta competizione internazionale di Videodanza con le migliori proposte giunte da tutto il mondo.

Cinematica è organizzato da Associazione Ventottozerosei e EFFE Label European Festival Association, con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Marche, Comune di Ancona, Comune Jesi, AMAT, in collaborazione con Ars in Fabula, Museo Omero, Museo Archeologico Nazionale delle Marche, Goethe Institute, Arcopolis, 8 Bit Inside, Rete Educazione Digitale e con il patrocinio di Fondazione Marche Cultura e Marche Film Commission. Sponsor tecnici: Capogrossi Assicurazioni, Grand Hotel Passetto, Dodo Lab, Cantine Lanari, Cantine Vallerosa Bonci, Marel Service.

Preview 26-27 ottobre ANCONA / JESI

Si inizia con la preview nel week end del 26/27 ottobre tra la città portuale di Ancona e la splendida città di Jesi.

Qui un focus sulla danza comica e grottesca con la compagnia storica dei Sosta Palmizi, in spettacoli e laboratori condotti dal co-fondatore, coreografo e danzatore Giorgio Rossi, e con la coppia Tardito/Rendina, autori dall’ironia poetica in cui il linguaggio della danza abbraccia quello teatrale. Le masterclass “L’ironia del gesto” e “Il corpo ironico” si terranno nello Studio Danza Ancona in via Jesi 65, il 26 e il 27 ottobre dalle ore 10 alle ore 13. Gli artisti saranno anche protagonisti di un “Double Bill” al Teatro Sperimentale di Ancona la sera di sabato 26 ottobre, appuntamento in collaborazione con Amat e che propone gli spettacoli “Agata” e “Gonzago’s Rose”.

Domenica 27 ottobre, a Palazzo Pianetti di Jesi, inaugura la prima personale di Donato Sansone tra i più geniali registi di film di animazione italiani, autore di film brevi come “Videogioco” annoverato dalla The Cinemateque Quebecoise tra i 50 cortometraggi brevi che hanno cambiato la storia dell’animazione e di filmati e videoclip per artisti di fama internazionale come Max Cooper. La mostra “Cinque variazioni su schermo”, a cura di Bruno Di Marino è una sintesi della sua opera complessiva, proposta in loop su altrettanti dispositivi, ciascuno dei quali dedicati a un aspetto del suo lavoro: i cortometraggi, i videoclip musicali, gli spot, gli esperimenti e i divertissement. Sempre la città di Jesi accoglie, nel pomeriggio, il laboratorio per bambini “Ridere fa male al re” a cura di Pietro Piva. In serata (ore 21) al Teatro Moriconi in collaborazione con Amat, va in scena “Harleking”, metamorfico lavoro coreografico su un demone dall’identità ambigua e multipla – un po’ Arlecchino, un po’ Grottesca – a cura del duo Ginevra Panzetti e Enrico Ticconi. Lo spettacolo, premiato da diversi riconoscimenti internazionali, ha debuttato nell’ambito di Open Spaces Sommer Tanz alla Tanzfabrik di Berlino, è stato selezionato dalla piattaforma di danza europea Aerowaves e dalla piattaforma New Italian Dance (NID), nel 2020 è stato invitato dalla Tanzplatform Deutschland di Monaco.

Festival 31 ottobre-3 novembre ANCONA

Cinematica “Morir dal Ridere” si terrà dal 31 ottobre al 3 novembre ad Ancona, in larga parte nei vari spazi della Mole Vanvitelliana dove aleggerà, per tutta la durata del Festival, lo spirito di Pulcinella nelle tavole inedite di Mauro Evangelista, illustratore tre volte Premio Andersen, creatore, recentemente scomparso, del più importante Master di Illustrazione italiano, “Ars in Fabula”. Proprio il 31 si inaugura la mostra “Pulcinella Segreto – illustrazioni inedite di Mauro Evangelista” alle ore 18.30 in Sala Boxe della Mole Vanvitelliana con Michela Avi di Ars in Fabula e Lucia Tancredi.

Nella stessa giornata Cinematica si sposta al Museo Archeologico Nazionale delle Marche, per una giornata a tema Halloween; il Museo sarà aperto da pomeriggio a sera, eccezionalmente a ingresso gratuito, con le visite guidate per bambini e famiglie. In serata al Salone delle Feste (ore 21) la suite sonora “Gorgo. The black side” di e con Isabella Carloni, con i due musicisti Caterina Palazzi e Francesco Savoretti, attorno alla figura terribile di Medusa, la Gorgone mortale decapitata da Perseo, per uno sguardo ironico sul lato nero del femminile tra orrore e meraviglia.

Venerdì 1° novembre il festival celebra Valeska Gert (1892–1978), ballerina, attrice, cabarettista e pantomima tedesca, pioniera della performance art, con il talk di AirDanza dedicato alla “Dance Comique” (ore 17,30 Sala Boxe) e con la proiezione di “Nur zum spass, nur zum spiel – Kaleidoskop Valeska Gert”, primo docu-film del regista tedesco Volker Schlöndorff nato dalla collaborazione con l’artista sul set di Colpo di grazia (1976). Gert aveva collaborato con l’avanguardia cinematografica e teatrale degli anni Venti e Trenta e aveva turbato gli spettatori con uno stile di danza ineducato, schietto, duro ed esplicito nella sua rappresentazione della realtà.

Alle ore 19,30 appuntamento all’Auditorium con “The brilliant Duo” sonorizzazione di comiche di Stanlio e Ollio a cura de I Sincopatici, con Francesca Badalini al pianoforte e Luca Casiraghi alle percussioni.

La serata si chiude con un ospite d’eccezione, il regista Ricky Tognazzi (ore 21, Auditorium), per un viaggio nella vita anticonformista e irriverente di Ugo Tognazzi, attore, regista, comico e sceneggiatore italiano, scomparso a Roma nel 1990. Luoghi, sapori, ricordi e testimonianze di familiari, amici e colleghi, scorrono nel documentario “Ugo Tognazzi. La voglia matta di vivere” (2022) che il regista ha dedicato al padre, in occasione del centenario della nascita. L’evento è in collaborazione con Ruvido Produzioni.

Sabato 2 novembre, ci sono due eventi in collaborazione con Amat. Alle ore 19, in Sala Boxe, va in scena “Il Teatropostaggio da un milione di dollari”, produzione Malte, vincitore di Residenze Digitali 2023, con la regia di Giacomo Liliù e la drammaturgia di Pier Lorenzo Pisano. La performance – un’improbabile riscrittura digitale di Goldoni – si svolge su due piani, quello della realtà e quello virtuale su Telegram, per tradurre in drammaturgia lo shitposting vale a dire il deragliamento di una discussione virtuale con contenuti inappropriati.

Alle ore 21,30 in Auditorium l’appuntamento è con “Il cine-concerto della felicità”, proiezioni, musica e conversazioni a cura di Andrea Satta (Têtes de Bois) e Agostino Ferrente (regista de “L’Orchestra di Piazza Vittorio” e “Le cose belle”), con i corti “Alfonsina e la bici” (Ita 2010) e “Coupon – Il Film della Felicità” (Ita 2023).

Tra gli incontri della giornata, anche la conversazione sui temi del noir e dell’humor dal punto di vista femminile, protagoniste la scrittrice e umorista Lia Celi, e la giornalista Silvia Veroli (ore 11 Caffè dell’Auditorium) e le lezioni di danza Krump con Mowgli e in collaborazione con Arcopolis, grazie al quale grandi (dalle ore 12) e bambini (dalle ore 15), possono avvicinarsi, divertendosi, ad una danza urbana, libera e potente, nata tra le strade di Los Angeles, per esprimere e trasformare le emozioni in movimento.

Con le lezioni di danza krump prende il via “Cinematica Kids”, due giorni di eventi dedicati a bambini e ragazzi e che propone, tra l’altro, la mostra di videogiochi d’epoca “Arcades videogames” a cura di 8 Bits Inside, il laboratorio “LOL il potere della risata” con la play coach Lucia Berdini per scoprire come la risata e il gioco possano diventare strumenti potenti per migliorare la comunicazione e la complicità in famiglia (2/11 ore 15,30 Aula conferenze Museo Omero), il talk “Play the game” sull’importanza e i pericoli del gioco e dei videogiochi (2/11, Aula conferenze Museo Omero), il laboratorio sul clown teatrale “Nasi comunicanti” con Andrea Bartola (3/11, Foyer Auditorium), il laboratorio sulle emozioni “Ridere è una cosa seria” di Dodo Lab (3/11 dalle ore 15,30, Aula didattica Museo Omero).

Domenica 3 novembre ore 17,30 in Auditorium, appuntamento con i progetti finalisti della competizione internazionale di videodanza “Cinematica Videodance Competition”, selezionati dalla Giuria di qualità composta dalla coreografa Emma Cianchi, dal regista Agostino Ferrente e dalla ricercatrice in discipline dello spettacolo Letizia Gioia Monda. La competizione ha raccolto quasi 150 progetti da tutto il mondo dedicati all’esplorazione del lato tragicomico della vita, alla qualità ironica, divertente, ma anche grottesca del comportamento e degli eventi umani. Il pubblico è chiamato a votare il video preferito, conducono in modo semiserio NIBA e Andrea Bartola.

Il Festival si chiude con due spettacoli in collaborazione con Amat. Alla Sala Boxe, ore 19, c’è “Gianni”, ispirato alla voce di Gianni Pampanini, di e con Caroline Baglioni e con la regia Michelangelo Bellani. L’opera teatrale, pluripremiata (premio Scenario per Ustica 2015, In-Box Blu 2016, premio Museo Cervi-Teatro per la Memoria 2017) prende spunto dal ritrovamento di una traccia audio originale, testimonianza di un’esistenza spezzata, e diventa un lavoro sulla memoria individuale capace di creare uno spazio di comprensione ed empatia che scuote lo spettatore.

A chiudere Cinematica 2024 sarà Arianna Porcelli Safonov (ore 21,30, Auditorium), storyteller e autrice di testi satirici che hanno fatto il tutto esaurito sui palchi di tutta Italia: “Gli sforzi inutili con cui la vita imita l’arte” è un monologo sul mondo dell’arte contemporanea che mette sul tavolo l’esperimento di emarginazione del fruitore finale che viene considerato troppo normale per la comprensione dell’espressione artistica e dalla sua distribuzione, come se la normalità fosse una malattia.

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