Rovigo: Voci dal Basso spicca tra i progetti selezionati dal Resetfestival di Torino

Voci dal Basso Festival, ad un mese dalla conclusione della sua terza edizione, che è stata accolta con grande entusiasmo e successo nel cuore della città di Rovigo, fa ancora parlare di sé con un importante riconoscimento di respiro nazionale.

Nei tre giorni di festival, 30-31 agosto e 1° settembre, Piazza Annonaria ha visto un pubblico di oltre 2.000 giovani desiderosi di partecipare ai diversi talk con esperti e professionisti, workshop su tematiche di attualità che stanno a cuore alle nuove generazioni, numerosi concerti di artisti emergenti ed affermati nel panorama nazionale. Una proposta culturale e artistica che non è passata inosservata anche fuori dai confini regionali: Voci dal Basso è stato infatti uno dei 4 festival selezionati tra oltre 80 candidati dal Resetfestival di Torino, iniziativa attiva da ormai 16 anni che vanta un ruolo di primo piano nell’industria musicale italiana.

Due rappresentanti del gruppo organizzatore di Voci dal Basso, Marianna Accorsi e Carlo Gasparetto, sono quindi stati invitati a partecipare dal 30 settembre al 5 ottobre ad una settimana di eventi tra laboratori formativi, concerti, showcase, con la presenza di oltre 50 addette e addetti ai lavori tra manager, etichette, editori, big del settore, festival e partner nazionali in una grande rete per la formazione.

Una vetrina di scambio unica sia per presentare all’esterno la realtà di Voci dal Basso, la sua mission, e le sue peculiarità legate al territorio di appartenenza, sia per imparare da figure di spicco nel campo della progettazione culturale e artistica, in vista di una futura proposta ancora più interessante e ricca.

Un grande riconoscimento per Voci dal basso, festival nato da poco ma che ha tutte le carte in regola per crescere e diventare un punto di riferimento nel panorama nazionale, dando grande prestigio alla realtà locale rodigina.

La volontà del festival, infatti, è quella di valorizzare la cornice rodigina, stringendo forti collaborazioni con amministrazione, enti e realtà locali, lavorando allo stesso tempo in modo sinergico con le iniziative già presenti e radicate sul territorio, con l’obiettivo di contribuire ad un’offerta culturale e artistica di valore rivolta a tutti i target di cittadini e che possa essere un’attrazione per chi viene da fuori.