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MUNICIPIO 4 DI MILANO: BASTA DEGRADO, DROGA E ILLECITI. APPROVATO PIANO ANTIDEGRADO

Il Comune di Milano è diviso in nove municipi: il Municipio 1 nel centro e gli altri otto tutto intorno; il Municipio 4 si trova nella zona meridionale della città di Milano e attualmente ha come presidente il leghista Paolo Guido Bassi.

Il 7 Maggio è stata approvata la delibera presentata dall’Assessore alla Sicurezza del Municipio 4 del Comune di Milano Pietro Giorgio Celestino: si tratta di un piano per il periodo primaverile ed estivo contro al degrado delle zone verdi presenti nei confini del Municipio 4: in particolare per i parchi pubblici di via Salomone, di via Nervesa, di via Cimone e piazzale Cuoco, il parco Cassinis, il Boschetto della Droga e in tutta la zona da corso Lodi a piazzale Corvetto. Soprattutto nelle fasce serali e notturne del finesettimana (ma anche nei giorni feriali) sono stati riscontrati atteggiamenti di varia natura ai danni della quiete pubblica e della pubblica proprietà. L’elenco delle attività di disturbo è lungo e vario spaziando dal semplice fastidio ad attività commerciali illecite di alcolici o stupefacenti anche a minori fino ad atti osceni in luogo pubblico.

La delibera avrà effetto nel periodo primaverile-estivo perché già l’anno passato si è riscontrato come proprio in questo periodo la situazione divenga più grave. Gli interventi proposti dalla delibera sono di varia natura e in parte chiedono l’ausilio del Sindaco del Comune di Milano, Beppe Sala, e dell’assessore del Comune di Milano competente in materia: si passa da una collaborazione più fitta fra il Comune di Milano, il Municipio 4 e la Polizia Locale, alla proposta di avere turni di auto della polizia a controllare le zone interessate soprattutto nelle fasce notturne e serali, fino ad attività di natura culturale per instillare il rispetto per la proprietà pubblica e privata attraverso diversi tipi di manifestazioni comprese attività sportive.

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Una particolare attenzione viene prestata alle attività di vendite ambulanti: viene infatti richiesto l’impegno del Comune nello scoraggiamento e nella repressione di tali attività di natura commerciale illecita. Un altro importante punto toccato è la necessità di una maggiore e più efficiente collaborazione e scambio di informazioni in materia di sicurezza e operazioni di polizia fra il Comune e il Municipio.

Articolo di Daniel Bidussa

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