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Ad Oristano il funerale di Chiara Carta, la 13enne uccisa dalla madre

Il vescovo Roberto Carboni: «Questa morte ci interroga come comunità»

Ad Oristano il funerale di Chiara Carta, la 13enne uccisa dalla madre.

«Perché Chiara? Perché questa morte così atroce?». Gli interrogativi del vescovo di Oristano, Roberto Carboni, nell’omelia funebre, rimbombano nella chiesa di San Pietro Apostolo, nella frazione di Silì. Una gran folla si accalca per dare l’ultimo saluto a Chiara Carta, la 13enne uccisa con 30 coltellate dalla madre sabato scorso.

«Questa morte – ha chiarito il vescovo – ci interroga come comunità ed è l’occasione per far crescere il senso di solidarietà che dia speranza a tutti».

funerale

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Le insegnanti di Chiara hanno scritto una lettera per lei: «Siamo pervase da un senso di turbamento atroce che ci toglie il respiro. Avevi una gentilezza naturale e innata ti preoccupavi degli altri e tenevi per te il tuo profondo dolore silenzioso. Non ti vedremo crescere Chiara ma continuerai a vivere e splendere nei nostri ricordi. Veglia sul tuo papà, non lasciarlo mai solo».

A fianco alla bara bianca, ricoperta da un tappeto di rose, il padre Piero distrutto dal dolore, i compagni di scuola e il sindaco di Oristano Massimiliano Sanna, che ha decretato il lutto cittadino. Quando il feretro è uscito sul sagrato è stato salutato da un lungo applauso e in cielo si sono levati palloncini bianchi.

La madre, Monica Vinci, 52 anni, resta piantonata in ospedale ad Oristano, in attesa del trasferimento in carcere con l’accusa di omicidio volontario aggravato.

il sindaco sanna, amministratori e dipendenti del comune di Oristano davanti al gonfalone per un minuto di raccoglimento in ricordo di chiara carta

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