fbpx
CAMBIA LINGUA

Materasso memory foam, quali sono le caratteristiche e i benefici

Materasso memory foam, quali sono le caratteristiche e i benefici.

Una recente ricerca condotta negli Stati Uniti ha evidenziato che il mercato globale dei materassi in memory foam è valutato a 3467,3 milioni di dollari nel 2021 e dovrebbe espandersi  del 7,41%, raggiungendo 5323,88 milioni di dollari entro il 2027.

Come funziona il materasso memory foam

Il memory foam è una schiuma poliuretanica alla quale sono aggiunte delle sostanze per alterarne la densità. I materassi così riescono a memorizzare la forma del corpo quando ci si stende, e creando la nicchia ideale per la colonna vertebrale. Quando ci si alza, il materasso torna allo stato originale:   durante il riposo notturno, il materasso si adatta alla forma del corpo, e distribuisce in modo omogeneo il peso. Si alleviano quindi i punti di pressione, donando un comfort difficile da equiparare. De Matteo Home ad esempio propone una vasta serie di materassi memory foam, consigliando sui prodotti migliori da scegliere. Questo tipo di materasso riesce anche ad adattarsi alla temperatura del corpo e a quella dell’ambiente, poiché il materiale è termosensibile.

Le caratteristiche del materasso memory foam

Se fa troppo freddo, il materasso s’indurisce; se è troppo caldo, si comporta come le schiume convenzionali, tornando rapidamente alla sua forma originale. La fisica alla base di questo processo può essere descritta dal creep polimerico. Alcune schiume a del memory foam possono avere una struttura cellulare più rigida, che porta a una distribuzione più debole del peso, ma un migliore recupero della struttura originale, portando a una migliore ciclicità e durata. Questa conformazione  cellulare più densa può anche resistere alla penetrazione del vapore acqueo, riducendo gli agenti atmosferici e migliorando la durata.

 

Come è nato il materasso memory foam

 

Non tutti sanno che il materasso  memory foam fu sviluppato nell’ambito di un contratto dell’Ames Research Center della NASA per migliorare la sicurezza dei cuscini degli aerei: era l’anno 1966, e la successiva commercializzazione della schiuma includeva l’uso in apparecchiature mediche come cuscinetti per tavoli su cui effettuare raggi X, attrezzature sportive come fodere per caschi da football. La NASA rilasciò poi il brevetto del memory foam affinché fosse di pubblico dominio, fu utilizzato in ambito medico, ad esempio quando i pazienti dovevano rimanere immobili a letto, su un materasso rigido, per un periodo di tempo lungo. Venne così usato in materassi, cuscini, scarpe e coperte, sedie a rotelle, cuscini cervicali. Inizialmente questo materiale era molto costoso, ma decenni dopo è stata ottimizzata la produzione e – con lo sviluppo di vari prodotti – il prezzo si è abbassato in maniera notevole.

 

 

Perchè scegliere i materassi in memory foam

Il materasso memory foam è quindi adatto per alleviare il mal di schiena, i dolori reumatici, l’artrite, favorendo il corretto rilassamento dei muscoli e delle articolazioni. Crea, inoltre, un sostegno differente in base alle parti del corpo e accoglie la colonna vertebrale in modo naturale durante il riposo notturno. I materassi sono costituiti da più strati sovrapposti: la base è generalmente in WaterFoam, ossia poliuretano espanso flessibile noto per essere molto traspirante, elastico, ecologico e indeformabile.  C’è poi uno strato in gel bugnato, uno in poliform. Il materiale è usato anche per i cuscini: la schiuma viscoelastica è termosensibile, cioè alle alte temperature il materiale diventa più morbido, mentre alle basse temperature diventa più compatto. Questo rende il cuscino morbido e confortevole intorno alla testa – dove la temperatura è più alta – mentre il resto del cuscino – dove la temperatura è più fresca – offre più sostegno. Da notare inoltre che si tratta di un materiale atermico, quindi non trasmette né calore né freddo al contatto.

Materasso memory foam, quali sono le caratteristiche e i benefici

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Riproduzione riservata © Copyright La Milano