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Acquisto prima casa: come procedere in modo rassicurante e consapevole

Tutte le informazioni essenziali spiegate chiaramente per poter procedere con l’acquisto: non si tratta solo di affrontare spese, potrai beneficiare dei bonus e delle agevolazioni fiscali

Il progetto della prima casa: un acquisto rassicurante e consapevole

L’acquisto della prima casa è un traguardo emozionante che difficilmente si dimentica; è bene, dunque, che rimanga un ricordo piacevole. Di seguito viene indicato quanto di utile vi è da conoscere in merito a spese da sostenere, imposte previste e le agevolazioni messe a disposizione dallo Stato, al fine di compiere una scelta consapevole che eviterà spiacevoli inconvenienti.

Spese e imposte: quali sono e come vengono calcolate

Hai trovato la casa che hai sempre desiderato; è dunque necessario cominciare a considerare gli aspetti economici che l’acquisto comporta. Prima ancora di firmare il “rogito”, vale a dire il contratto di compravendita, è utile sapere che sono previste delle spese notarili che comprendono

  • L’onorario del notaio;
  • I costi relativi alle imposte che spettano allo Stato;

Il contratto di compravendita verrà reso ufficiale in seguito all’operato di un notaio, a cui spetta un onorario commisurato al prezzo dell’immobile e al valore ipotecario; dunque, maggiore è il valore della casa, più elevata sarà la cifra da corrispondergli.

Il notaio, in quanto pubblico ufficiale, provvederà a:

  • Analizzare la documentazione, le caratteristiche della proprietà e i dati delle due parti.
  • Analizzare l’area urbanistica della casa, assicurandosi che non ci siano vincoli ambientali o disposizioni del comune.
  • Verificare la conformità catastale dell’immobile, attraverso una visura ipotecaria, per accertarsi che non ci siano abusi edilizi o ipoteche.
  • Registrare l’atto di compravendita e apporre la firma per la stipula del contratto.

A fronte delle funzioni sopra riportate, il notaio apporrà la propria firma sul rogito.

Veniamo alle imposte; quelle da considerare sono tre:

  • Di registro, per registrare l’atto di compravendita;
  • Ipotecaria, dovuta per modifiche particolari sui Registri Pubblici Immobiliari in caso donazione, successione o vendita di un immobile;
  • Catastale, che va pagata a fronte di una voltura catastale, ossia il cambio di intestazione della titolarità dell’immobile;

Per conoscerne l’effettivo costo complessivo, occorre calcolare il valore catastale dell’immobile:

Valore catastale = rendita catastale * 5% * 110.

Calcolato e determinato il suo valore, è possibile sapere a quanto ammontano le imposte per l’acquisto della prima casa:

Imposte = (valore catastale * l’imposta di registro) + l’imposta ipotecaria + l’imposta catastale

Le agevolazioni fiscali

Riconoscendo l’importanza economica dell’impegno che l’acquisto della prima casa comporta, il Governo ha scelto di mettere a disposizione una serie di benefici fiscali, i quali spettano a chi soddisfa le seguenti condizioni:

  • L’abitazione non deve appartenere alle categorie catastali:

A/1(abitazioni di tipo signorile)

A/8(abitazioni in ville)

A/9(castelli e palazzi di eminenti pregi artistici e storici)

  • L’immobile deve trovarsi nel comune in cui risiedi o nel quale svolgi la tua attività lavorativa;

Inoltre:

  • Non devi essere in possesso di altre abitazioni, nemmeno in regime di comunione dei beni con il coniuge.
  • Non devi essere titolare di diritti di proprietà, uso, usufrutto, abitazione o nuda proprietà su altri immobili, anche acquistati dal coniuge.

Considerati i presupposti, Agevolazione Prima Casa garantisce una riduzione delle imposte a seconda che tu stia acquistando da un privato o da un’impresa di costruzione.

Nel primo caso:

  • Imposta di registro pari al 2% invece dell’ordinario 9%
  • Imposta ipotecaria di 50 euro, invece di 168 euro
  • Imposta catastale di 50 euro, invece di 168 euro.

Nel secondo caso:

  • IVA del 4% sul valore della compravendita, invece del 10%
  • Imposta di registro, catastale e ipotecaria fisse, di 200 euro ciascuna.

Bonus per giovani under 36: i requisiti e le agevolazioni

Per i giovani si presenta una grande opportunità: oltre alle agevolazioni fiscali, il Governo ha predisposto il bonus prima casa under 36 con il decreto Sostegni bis, grazie al quale è possibile godere di ulteriori agevolazioni se rispecchiati i requisiti necessari.

Per beneficiarne:

  • La tua età deve essere inferiore ai 36 anni nell’anno in cui è stato stipulato l’atto di compravendita;
  • Il tuo ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) non deve essere superiore a 40.000 euro annui;

A seconda se il contratto di compravendita prevede l’acquisto con o senza IVA, vengono indicate di seguito le agevolazioni:

  • Se l’acquisto non è soggetto a IVA sei esente dal pagamento delle imposte di registro, ipotecaria e catastale.
  • Se l’acquisto è soggetto a IVA sei esente dalle imposte e ti viene riconosciuto un credito d’imposta pari all’IVA corrisposta al venditore.

Infine, un ultimo vantaggio: sarai esente dall’imposta sostitutiva se l’erogazione del mutuo o il finanziamento del tuo immobile a uso abitativo è a scopo di acquisto, costruzione o ristrutturazione.

Chiarezza è stata fatta. Puoi ottenere protezione e assistenza per la tua casa con Assicurazione Casa e famiglia di Verti, per un servizio adatto, specifico e dedicato alle tue esigenze.

 

Il progetto della prima casa: un acquisto rassicurante e consapevole

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