fbpx
CAMBIA LINGUA

Presentata la nuova Stagione del Teatro Sociale di Rovigo

Un calendario ricco ed eterogeneo

Presentata la nuova Stagione del Teatro Sociale di Rovigo.

Il Teatro Sociale di Rovigo è pronto ad aprire il suo palcoscenico alla nuova Stagione. La presentazione ufficiale si è tenuta ieri mattina al Ridotto del Teatro, alla presenza del sindaco Edoardo Gaffeo, dell’assessore alla Cultura Roberto Tovo, del direttore artistico Luigi Puxeddu e del direttore di Arteven Pierluca Donin.

A dare il via al cartellone sarà il 18 novembre alle 20.30 il “Rigoletto” di Giuseppe Verdi.

Seguirà il bellissimo titolo “I Capuleti e i Montecchi” di Vincenzo Bellini, con la direzione del Maestro Giancarlo Andretta e il debutto del Maestro Gerardo Felisatti, per la regia di Stefano Trespidi. I costumi e le scene sono di Filippo Tonon. Il nuovo allestimento sarà in coproduzione con i teatri di Treviso, di Jesi e di Padova. Il cast sarà formato dai due giovani vincitori del concorso Toti Dal Monte 2022 e il Romeo di eccezione sarà il mezzosoprano rodigino Paola Gardina.

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Dopo il “Rigoletto” nel 2022 e la “Traviata” nel 2021, la seconda parte della stagione proseguirà nel 2023 con “Il Trovatore”, concludendo la famosa Trilogia popolare di Giuseppe Verdi, con un nuovo allestimento in coproduzione con i teatri di Treviso, Novara e Jesi. Queste tre opere, composte ed eseguite tra il 1851 e il 1853 furono eseguite per la prima volta a Rovigo tra il 1853 e il 1854, il Trovatore addirittura pochi mesi dopo la sua prima rappresentazione a Roma.

L’ultimo grande titolo sarà l’opera più famosa di Gioachino Rossini, “Il barbiere di Siviglia” con un cast di giovani e un nuovo allestimento in coproduzione.

_57A4642-CR2_DxO_DeepPRIME

Riproduzione riservata © Copyright La Milano

×