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Il Teatro Manzoni riparte con coraggio

«Non tutte le produzioni hanno accettato di dividere gli incassi a metà a causa del covid ma quest’avventura è un salto nel buio ed è particolare ma speriamo bene, visto che le condizioni di sicurezza che assicuriamo sono le migliori» lo ha detto Alessandro Arnone, direttore del Teatro Manzoni che, in una conferenza on line in diretta con gli artisti che partecipano alla nuova stagione teatrale, ha ricordato anche come la proprietà della galleria è in abbandono. «La situazione è complicata il teatro vuole reagire per questo chiedo al pubblico di apprezzare gli sforzi e di venire a trovarci».  Un ringraziamento agli srtisti è arrivato anche dall’assessore alla cultura Filippo Del Corno che ha aggiunto: «Il Manzoni è un luogo storico, uno snodo fondamentale di cultura e di teatro per Milano, quindi grazie anche all’azionista Fininvest e a chi si accolla il rischio d’impresa quest’anno». Sulla ripresa della galleria Manzoni l’assessore ha poi confermato di aver aperto un tavolo con la proprietà per un progetto di riqualificazione anche con mostre temporanee. La nuova stagione si preannuncia ricchissima con 170 recite sia di prosa che di cabaret, family ed extra. Per la prosa gli spettacoli sono otto con 13 repliche. Nomi che promettono successo sicuro, un mix equilibrato tra classico e moderno, con grandissimi artisti. Tra i protagonisti Corrado Tedeschi e Debora Caprioglio che iniziano con “Amore mio aiutami” dal 20 ottobre che si rifà allo spettacolo di Sordi. «È una festa tornare qui tra amici», ha detto Tedeschi a nome di tutti coloro che lavorano in teatro. Ancora tanti artisti da Benedicta Boccoli a Rosita Celentano, da Milena Miconi a Vanessa Incontrada, da Alessio Boni a Vinicio Marchioni e tanti tanti altri. Per tutta la stagione le informazioni sono su: www.teatromanzoni.it Noi de La Milano la seguiremo appuntamento per appuntamento.

 

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