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MILANO, UNICREDIT LA BANCA SIMBOLO CHE HA RIDISEGNATO LO SKYLINE DELLA CITY

La torre Unicredit e l’intera struttuta di Piazza Gae Aulenti, nonché la zona di Garibaldi, hanno cambiato letteralmente il volto e lo Skyline della City, di Milano.

La Torre Unicredit, un grattacielo nel Centro Direzionale di Milano, con i suoi 231 metri di altezza alla guglia è il grattacielo più alto d’Italia.

Realizzata nell’ambito progetto Porta Nuova, la Torre si trova a ridosso di corso Como e della stazione ferroviaria di Porta Garibaldi, sovrasta la piazza Gae Aulenti, pedonale e rialzata di circa sei metri sul piano stradale.

Divenuto ben presto un simbolo di Milano, grazie soprattutto alla sua imponente guglia.

La Torre Unicredit è stata inaugurata l’11 febbraio 2014 dai vertici del gruppo bancario, nonché da importanti personalità politiche quali l’allora presidente del Consiglio, Enrico Letta. Attualmente è sede della direzione generale di UniCredit.

Il caratteristico e iconico Spire (la guglia) ha un’altezza di circa 85 metri ed è stato assemblato pezzo per pezzo grazie a un potente elicottero e a un gruppo di operai specializzati il 15 ottobre 2011, sotto gli occhi dei molti cittadini riunitisi in vari punti della metropoli per assistere all’operazione.

Dal punto di vista strutturale la guglia ha forma di spirale la cui sezione va riducendosi verso l’alto. La sua collocazione in posizione eccentrica rispetto all’edificio ha comportato notevoli studi di staticità anche in relazione alla spinta dei venti predominanti. Lo studio dell’effetto degli agenti atmosferici ha portato a scegliere di realizzarla in acciaio traforato, così da evitare la formazione di ghiaccio.

Interamente rivestita di led, oltre che avere una costante illuminazione notturna, la guglia può combinare diverse colorazioni: una delle combinazioni possibili è dedicata al Tricolore Italiano, utilizzata in occasione delle festività nazionali, durante il periodo natalizio del 2013 era illuminata di verde a rappresentare un albero di natale, il 1º marzo 2014 era illuminata di lilla in occasione dell’apertura delle fermate Isola e Porta Garibaldi FS della linea M5, e nella notte tra il 14 ed il 15 giugno 2014 era illuminata di rosso per celebrare i 150 anni di Croce Rossa Italiana.

L’operatore a capo della realizzazione del progetto è la società immobiliare Hines Italia.

UniCredit S.p.A. con sede a Milano (fino a maggio 2008 Unicredito Italiano S.p.A.) è tra i primi gruppi di credito italiani ed europei.

La banca conta oltre 25 milioni di clienti e opera in 18 paesi. I mercati principali nei quali opera sono Italia, Austria, Germania ed Europa centro-orientale.

Il gruppo, con una quota di mercato del 11,1%, è il secondo gruppo bancario italiano dopo Intesa Sanpaolo.

La società è quotata nell’indice FTSE MIB della Borsa di Milano.

Unicredit Piazza Cordusio a Milano

Nel 1998, dalla fusione dei gruppi Credito Italiano (formato da Credito Italiano e Rolo Banca 1473, nata nel 1996 dalla fusione tra il Credito Romagnolo, la Cassa di Risparmio di Modena e la Banca del Monte di Bologna e Ravenna; e che in quell’anno incorporò la Banca Popolare del Molise, allora la principale banca della regione) e Unicredito (formato da Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza, Belluno e Ancona(Cariverona), Cassa di Risparmio di Torino e Cassamarca), nasce Unicredito Italiano.

Nel 1999 entrano nel gruppo Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto (Caritro) e Cassa di Risparmio di Trieste, la quale giusto vent’anni prima, nel 1979, aveva incorporato la Cassa di Risparmio dell’Istria di Pola, con sede provvisoria in esilio a Trieste.

Nel 1999, nasce il Gruppo UniCredito Italiano composto dalle sette banche italiane: Credito Italiano, Rolo Banca, CariVerona, Banca CRT, Cassamarca, Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, Cassa di Risparmio di Trieste.

Tra il luglio e il settembre 2002 le sette banche di prima vengono fuse, secondo la prima fase del “progetto S3”, in Unicredito Italiano, e le attività bancarie vengono scorporate in Credito Italiano.

Il 1º gennaio 2003 Unicredito Italiano al termine del “progetto S3” (da Credito Italiano vengono create tre nuove banche divise per la categoria a cui si rivolgono: una banca per la clientela al dettaglio, privati, famiglie e piccole imprese – Unicredit Banca – , una banca per la clientela redditualmente elevata – Unicredit Private Banking – , una banca per le imprese – Unicredit Banca d’Impresa – ) adotta il marchio UniCredit, e l’1 del marchio viene arrotondato agli angoli piegato verso destra.

Sempre nel 2003 vengono fuse in Unicredit le già appartenenti al gruppo: Banca dell’Umbria (ex Cassa di Risparmio di Perugia) e Cassa di Risparmio di Carpi.

Il 20 maggio 2007 i Consigli di Amministrazione di UniCredit e Capitalia, riunitisi rispettivamente a Milano e Roma, Profumo e gli amministratori delegati Fiorentino e Milanta e il direttore generale Schiattarella e il suo vice Donisi, approvano il progetto di fusione per incorporazione di Capitalia S.p.A.

“Siamo gli eredi di una lunga storia, che inizia nel 1870 con la fondazione della Banca di Genova, successivamente denominata Credito Italiano, tuttavia le singole banche che sono entrate a far parte del Gruppo negli anni hanno addirittura radici più antiche, come Rolo Banca, le cui origini risalgono al lontano 1473”

“Insieme per i clienti” è il nome di un progetto Unicredit del 2010 un programma di evoluzione dell’approccio del Gruppo al mercato, disegnato per focalizzarsi meglio sui bisogni dei clienti e per accrescere la vicinanza ai territori, tramite una serie di interventi di semplificazione della struttura societaria e specializzazione del business.

Articolo di Lorenzo Chiaro

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