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Firenze: accoltellamento in un centro di accoglienza, fermato un 18enne tunisino.

I Carabinieri hanno eseguito il fermo di un giovane accusato di tentato omicidio dopo un violento accoltellamento in viale Corsica.

Firenze: accoltellamento in un centro di accoglienza, fermato un 18enne tunisino.

Nella giornata di martedì 11 febbraio 2025, i Carabinieri della Compagnia di Firenze hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della Repubblica di Firenze, nei confronti di un 18enne tunisino, già noto alle forze dell’ordine, indagato per tentato omicidio.

Le indagini hanno avuto inizio nel pomeriggio del 18 gennaio 2025, quando i Carabinieri sono intervenuti nei pressi di un Centro di Accoglienza in viale Corsica per un grave accoltellamento. La vittima, un giovane connazionale dell’aggressore, era stata trasportata d’urgenza all’ospedale Careggi e sottoposta a un intervento chirurgico al cuore, perforato da un fendente di arma bianca durante una lite.

Grazie all’attività investigativa condotta dai militari dell’Arma, coordinati dalla Procura della Repubblica di Firenze, sono stati raccolti importanti elementi probatori che hanno permesso di identificare l’indagato. La sua responsabilità è stata ricostruita attraverso testimonianze e l’analisi delle riprese di videosorveglianza. Secondo le indagini, il giovane avrebbe prima aggredito la vittima con calci e pugni, per poi colpirla al petto con un coltello, spinto da futili motivi.

Le prove raccolte, ritenute sufficienti dall’Autorità Giudiziaria, hanno portato all’emissione del decreto di fermo. L’indagato è stato quindi trasferito presso la Casa Circondariale di Firenze Sollicciano.

A seguito dell’udienza di convalida, il GIP ha confermato il fermo e ha disposto la custodia cautelare in carcere. La colpevolezza dell’indagato sarà valutata nel corso del processo e, fino a sentenza definitiva, vige la presunzione di innocenza.

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