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Alessandra Crinzi: vita e stile raccontate attraverso Outfitspertutte

Schietta, diretta, entusiasta e passionale. È così che si presenta Alessandra Crinzi ed è così che interagisce quotidianamente con tutti quei followers che seguono Outfitspertutte, la pagina instagram attraverso cui la simpaticissima genovese dispensa consigli di vita, di stile e bellezza.

Instagram è ormai diventato il suo regno ma Alessandra è veramente tanto altro. Grintosa, vulcanica, curiosa, divoratrice di sogni e di libri decide oggi di mettersi al centro della scena e raccontarsi.

Impulsiva, “disordinata cronica, curiosa come una scimmia, cacciatrice di sogni e birre medie”. Cos’altro c’è da dire sulla seguitissima Alessandra Crinzi?

Ipersensibile, spesso troppo schietta e per questo con pochissimi veri amici e tanti, tantissimi conoscenti. Lavoro come impiegata commerciale per un’azienda che vende ATM bancomat e software connessi e cerco, facendo del mio meglio, di portare avanti anche la professione nata grazie ai social network. Amante degli animali, ho due cani, Ciro – battezzato così a causa della mia dipendenza da Gomorra – e Yuma. Sogno un mondo migliore dove Barbara d’Urso viene spedita su Marte; possibilmente senza viveri. 

 

La scrittura è la tua ragione di vita, la tua valvola di sfogo, il mezzo attraverso il quale riesci ad esprimere il tuo parere senza troppi filtri o sovrastrutture che non reggono ma traballano. Come e quando nasce questa viscerale passione?

Scrivo da quando ho imparato a farlo. Ricordo che durante il secondo anno di scuole elementari, mia madre mi regalò un quaderno dalla copertina rigida dedicato ai miei piccoli pensierini. L’ho ancora. Scrivevo qualsiasi cosa mi passasse per la mente, un po’ come oggi. 

Blogger appassionata e senza peli sulla lingua che oltre a condividere le proprie esperienze di vita su #Crinzieacapo parla di moda, tendenze e bellezza sulla pagina Instagram @outfitspertutte. Come, perché e soprattutto con quali intenzioni nasce?

L’ho raccontato tante volte e non mi stancherò mai di farlo. Outfitspertutte è una community che nasce in modo particolarissimo; una mattina mi svegliai dopo aver sognato di avere una pagina Instagram seguita da migliaia di donne. Così mi alzai dal letto e smartphone in mano, l’ho aperta. Nel giro di due settimane contava già 15.000 followers. Oggi siamo quasi 133.000. Ho pensato che avvicinare a me, con un argomento futile come la moda, migliaia di donne, potesse essere un modo per tirar fuori tutto quello che fino a qualche anno fa, sui social, era considerato tabù. Disturbi del comportamento alimentare, moda curvy, violenza sulle donne, sono tutti temi trattati dalla sottoscritta senza alcuna censura e prima che farlo diventasse “tendenza attira consenso” e credo che il successo di questa pagina dipenda anche da questo. 

Sei abituata a metterti a nudo con naturalezza e autoironia. È per questo che tra un post e l’altro non hai mai fatto mistero di aver sofferto di disturbi alimentari. Come sei riuscita a superare questo momento, con quali occhi ora guardi quel periodo e soprattutto cosa consigli alle ragazze che si trovano ad affrontare lo stesso problema?

Consapevolezza, forza, amore per me stessa e per chi mi circondava; questi sono stati gli elementi che mi hanno aiutata ad uscirne, ma i DCA non si superano mai totalmente, gli strascichi rimangono lì, ti seguono e sta a te combatterli. Io lo faccio giornalmente, ogni volta che mi sento in colpa se salto una giornata di palestra, o quando guardandomi allo specchio vorrei vedermi più magra. Come ti dicevo prima, la consapevolezza è tra le chiavi. Io so che non devo sentirmi in colpa, io so che non ho chili da perdere; io so che è la malattia che mi rivorrebbe con sé, ed è così che la fotto e sfotto. È così che la tengo lontana da me, ormai da anni.

Tra le tue tante vittorie personali e professionali bisogna anche annoverare la collaborazione con il Corriere della città. Com’è nata questa grande opportunità e quante soddisfazioni stai raccogliendo?

Potrà sembrarti banale come risposta, ma nasce proprio per caso. La direttrice de Il Corriere della Città, Maria Corrao, ha iniziato a seguirmi su Instagram ed è rimasta positivamente colpita dal mio modo di esprimermi sui social e sul blog. Così mi ha contattata via mail e, dopo un piccolo periodo di prova, ha deciso di assumermi, dandomi quindi la possibilità di provare a diventare giornalista pubblicista. A gennaio farò domanda e credimi, questo per me è un sogno che diventa realtà. Nel maggio 1992 ho deciso che sarei voluta diventare una giornalista. Avevo 10 anni, il giudice Falcone era appena stato ucciso insieme alla sua compagna Francesca Morvillo e scorta.

Da lettrice accanita non posso non chiederti quale libro ami e quale frase ti rappresenta

I libri che adoro sono molti in verità. Non basterebbero venti pagine per elencarteli tutti, ti posso dire quelli che ho amato di più in assoluto; Accabadora di Michela Murgia, L’eleganza del Riccio di Muriel Barbery, la quadrilogia de L’amica geniale di Elena Ferrante. Una frase? “Sarai una persona libera nel momento in cui, finalmente, ti renderai conto che non sono gli altri a determinare il tuo valore”. Questa però l’ho scritta io 🙂 

Sogni, ambizioni, nuovi porti a cui attraccare o nuove avventure in mare aperto da iniziare?

Uh mamma, da dove inizio? Come ti dicevo, il primo porto dove desidero attraccare è quello dell’Ordine dei Giornalisti. Navigo verso gennaio con grande eccitazione. Poi cercherò di dedicarmi ancora meglio e ancora di più ad Outfitspertutte; l’obiettivo finale è ambizioso ma preferisco tenerlo per me, almeno, per il momento. Sono superstiziosa, parecchio, aggiungiamolo ai “difetti”. Il terzo porto è quello che vede Bemonkey come realtà affermata. È l’azienda d’abbigliamento creata dal mio compagno e che, proprio negli ultimi mesi, ha intrapreso un’importante collaborazione con Ranieri international, cantiere nautico italiano famoso nel mondo per l’eccellenza delle sue barche. C’è molto da lavorare, ma siamo convinti che questo sia l’inizio di una splendida avventura. E per il resto vedremo; la vita negli ultimi anni mi sta sorprendendo ogni giorno in modo diverso. Io le sorrido, spero che lei faccia lo stesso, ricambiando. In fondo un po’ me lo merito. 

Articolo di Annabella Muraca

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