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Rovigo, tornano i concerti di “Io suono italiano”

Su Rai 5 sei serate del progetto realizzato dall'istituto Italiano di Cultura di Mumbai, in collaborazione con The Poona Music Society e in coproduzione con il Teatro Sociale di Rovigo

Rovigo, tornano i concerti di “Io suono italiano”.

Torna il ciclo di appuntamenti online del progetto: “Io suono italiano”, prodotto dall’Istituto Italiano di Cultura di Mumbai, in collaborazione con il teatro Sociale di Rovigo e la Poona Music society, che andrà in onda su RAI5, a partire da sabato 2 luglio.

Il progetto è stato pensato per far conoscere la bellezza della musica italiana al pubblico internazionale e a quello indiano, in particolare, come spiega il pianista Roberto Prosseda, che è anche co-ideatore del progetto.

Una serie di concerti per creare un’esperienza di condivisione, anche se solo virtuale, tra i musicisti italiani e il pubblico di Mumbai e di tutta l’India. Perchè l’arte e la cultura riescono a superare ogni distanza geografica, unendo nella bellezza nazioni e popoli diversi e lontani.

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«Sono molto soddisfatto – afferma Luigi Puxeddu, direttore artistico del Teatro Sociale di Rovigo – che, dopo le sei lezioni americane e le due puntate di “Dentro le note” il nostro Teatro Sociale avrà modo di entrare ancora negli schermi degli italiani con ben sei video di “Io Suono Italiano” su RAI 5. Questa volta, tra l’altro, le riprese saranno dal palco verso la sala, per mostrare il teatro in tutto il suo splendore con la presenza d’eccezione del nostro mezzo soprano Marina De Liso».

Nei sei concerti si potranno ascoltare i repertori che coprono quattro secoli di musica: da Frescobaldi e Vivaldi alla musica contemporanea di Ennio Morricone, Azio Corghi e Francesco Filidei, passando naturalmente per Rossini, Donizetti, Verdi, Paganini e Puccini. Le riprese sono state curate da Zeta Group con la regia di Daniele De Plano. Tecnico del suono: Matteo Costa.

Protagonista Maurizio Baglini, uno dei pianisti italiani più affermati a livello internazionale. Il suo programma dal titolo “Quattro secoli di musica italiana per tastiera” inizia con Domenico Paradisi per passare poi agli Studi di Paganini – Liszt e ai brani recenti di Azio Corghi, Francesco Filidei. Baglini eseguirà anche un breve Laendler composto da Paolo Fazioli, fondatore dell’omonima ditta di pianoforti. 

Ma anche il soprano Maria Luigia Borsi, accompagnato al pianoforte da Antonio Artese con arie e romanze italiane di Tosti, Leoncavallo, Puccini, Catalani e Brogi. Andrea Oliva, uno dei flautisti contemporanei più apprezzati, che inizia il suo programma con la brillante Sonata di Donizetti, a cui seguono brani virtuosistici di Briccialdi e Morlacchi ispirati all’opera italiana. 

La musica italiana del Novecento è invece rappresentata dalle composizioni di Rota e Morricone in chiusura di concerto. C’è spazio per il periodo barocco con il concerto del grande mezzosoprano rodigino Marina De Liso con Roberto Loreggian (cembalo) e Nicola Dal Maso (violone). 

Il programma dal titolo “Amare, ma non troppo – gioia e tormenti senza tempo” alterna arie di Frescobaldi e Monteverdi a rare arie di Barbara Strozzi, Benedetto Ferrari e Felice Sances. 

Il recital pianistico di Roberto Prosseda inizia con rari brani per pianoforte di Rossini e Verdi per poi passare alle musiche di Rendano, Caetani e Dallapiccola. La serie ha un secondo programma barocco, questa volta affidato al violino di Federico Guglielmo, che presenta brani di Tartini, Vivaldi e Matteis, con Roberto Loreggian al cembalo.

Per avere sempre gli aggiornamenti in tempo reale sulla programmazione è possibile consultare la  guida ai programmi di Rai Play (selezionando il canale Rai 5): www.raiplay.it

I concerti di “Io Suono italiano”, andranno in onda anche su Stingray Classica (tutti i venerdì in prima serata a partire da oggi).

Marina De Liso

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