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Crema, “HOPE” inaugura la XXV stagione del FATF

Una fiaba “pandemica”, circense e di fuoco creata da Pietro Chiarenza

Crema, “HOPE” inaugura la XXV stagione del FATF

 

Venerdì 2 settembre (ore 21.00), nel rinnovato Piazzale della Stazione di Crema (Cr) sarà in scena lo spettacolo “HOPE”, una rappresentazione circense, una fiaba pandemica creata da Pietro Chiarenza insieme ai suoi figli Anders e Milo durante il primo Covid-19 lockdown, con il desiderio di diffondere un messaggio luminoso di speranza al mondo chiuso in casa.

Ingresso gratuito. “HOPE” inaugura la XXV stagione del Franco Agostino Teatro Festival – FATF e lo spirito dello spettacolo è in perfetta sintonia con il tema scelto: “Tutto scorre”. Il FATF è patrocinato dal Comune di Crema.

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«Durante il primo lock-down, in Belgio come in altri paesi, si aveva la consuetudine di affacciarsi davanti a casa alle otto di sera ed applaudire per un minuto gli operatori sanitari impegnati a combattere il covid – racconta Pietro Chiarenza, autore e regista dello spettacolo – Pochi giorni dopo abbiamo avvisato tutti gli abitanti della nostra strada che avevamo qualcosa da condividere con loro nel consueto appuntamento serale. Con l’aiuto dei miei figli abbiamo confezionato una piccola performance e l’abbiamo realizzata davanti a casa. Non dimenticherò mai l’applauso di tutte quelle persone che, forzatamente distanti tra loro, affacciate a porte e finestre, si erano ritrovate per pochi istanti, nuovamente vicine. Non lo sapevamo ancora ma eravamo all’inizio di un percorso che ci avrebbe portato due anni dopo in tour con uno spettacolo completo ispirato a quel primo piccolo intervento di fuoco. Da quel momento il video della performance ha iniziato a girare, il passaparola ha seminato curiosità, si sono create delle opportunità. Ora siamo in tour fino a febbraio 2023 e ho la sensazione che non finirà qui. Siamo pronti a diffondere speranza per gli anni a venire».

“HOPE” è un piccolo intervento drammaturgico cresciuto nel tempo, fino a diventare un’intensa e dinamica performance di teatro di fuoco e circo; è un racconto contemporaneo ed antico che prende vita laddove fisicamente un pubblico si raccoglie per ascoltarlo. Il fuoco è un linguaggio espressivo universale che si può sperimentare solo dal vivo.

Pietro Chiarenza è regista, autore e scenografo italiano, nato nel 1980 a Lodi, risiede in Belgio dal 2005, opera nel campo del teatro ragazzi, teatro di prosa, circo-teatro, drammaturgia della festa di piazza e teatro open-air in genere.

“HOPE” è stato realizzato grazie alla sponsorizzazione di Simecom luce e gas, azienda cremasca che si occupa di luce ed energia da oltre 70 anni, quindi particolarmente affine alle tematiche affrontate nello spettacolo.

E’ con un respiro di speranza e di leggerezza che il FATF vuole riprendere il cammino rallentato, ma mai interrotto, dopo questo periodo troppo lungo di pandemia e di limitazioni. La magia e l’atmosfera che hanno sempre caratterizzato le iniziative del Festival daranno vita ad un momento di sorriso e di riflessione, partendo da un lavoro nato durante il lock down, ma aperto alla speranza e alla rinascita. “HOPE” è uno spettacolo di Pietro Chiarenza, oggi affermato artista internazionale, che torna ad omaggiare il FATF con uno spettacolo che allarga le braccia alla ripartenza.

«In questi 25 anni nel ricordo di Franco il FATF ha scritto pagine importanti per Crema. Attenzione per i più piccoli, presenza costante nelle scuole, punto di riferimento per le famiglie, capacità di diffondere bellezza per tutta la città – racconta l’Assessore alla Cultura del Comune di Crema Giorgio Cardile – Il FATF è una bellissima storia d’amore, una storia che deve continuare ad essere scritta insieme alle generazioni che verranno con il sostegno dell’amministrazione.

Con Hope inauguriamo la 25esima edizione del festival, hope come la speranza, hope come la certezza che il FATF continuerà ad illuminare la nostra comunità. E lo facciamo nel nuovo Piazzale della stazione , un luogo che ogni giorno accoglie i tanti turisti che arrivano in città e i tanti lavoratori e studenti che si spostano a Milano, un luogo rigenerato, che ha riscoperto la bellezza».

FATF – Franco Agostino Teatro Festival è un’organizzazione senza scopo di lucro nata 25 anni fa che, ogni anno, organizza una rassegna teatrale (e non solo!) dedicata ad un tema specifico.

Franco Agostino era un ragazzo profondamente innamorato del teatro, che viveva la sua passione in modo contagioso e con la quale aveva saputo coinvolgere un gruppo di amici. Purtroppo è scomparso prematuramente a soli 15 anni. Accadeva 25 anni fa, la mamma e la sua “compagnia” lo hanno voluto ricordare inseguendo il suo sogno: portare il teatro tra i giovanissimi, nelle famiglie, nelle scuole (partendo da quelle dell’infanzia per arrivare fino alle Università), nella città, nelle sue strade, non solo nei luoghi “sacri” deputati alle rappresentazioni. Tra la gente, per la gente.

Il FATF – Franco Agostino Teatro Festival, da allora, ha fatto molta strada e ogni anno, oltre agli spettacoli di apertura e chiusura della stagione, organizza la rassegna-concorso teatrale per le scuole medie e superiori (che negli anni ha coinvolto anche gruppi provenienti da Francia, Svezia, Polonia, Svizzera, Inghilterra), laboratori teatrali nelle scuole del territorio, concorsi di scrittura che da dieci anni coinvolgono centinaia di studenti delle medie inferiori e superiori, il concerto-spettacolo dell’orchestra giovanile e molto altro ancora.

VISITA IL SITO del Franco Agostino Teatro Festival

Crema, “HOPE” inaugura la XXV stagione del FATF

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