fbpx
CAMBIA LINGUA

Abramovich avvelenato dai russi? Oggi sarà ai colloqui di pace

Alcune fonti ipotizzano che l'atto criminale sia stato organizzato da "alcuni a Mosca che volevano sabotare le trattative per mettere fine alla guerra"

Abramovich avvelenato dai russi? Oggi sarà ai colloqui di pace.

Roman Abramovich e alcuni negoziatori ucraini sono stati stati avvelenati nel corso di un incontro a Kiev all’inizio del mese. Lo racconta il Wall Street Journal, che spiega che Abramovich e gli altri hanno sofferto sintomi di sospetto avvelenamento nel corso di marzo.

La stessa fonte, citata da ANSA, ipotizza che l’atto criminale sia stato organizzato da “alcuni a Mosca che volevano sabotare le trattative per mettere fine alla guerra”.

Il Financial Times riporta che Abramovich avrebbe perso la vista per alcune ore e subito danni cutanei temporanei, ma che sia stato curato in Tuchia, dove ha recuperato completamente.

L’oligarca russo, secondo l’agenzia di stampa russa TASS, dovrebbe partecipare oggi agli incontri di pace in Turchia, che si terranno al Dolmabahce Palace di Istanbul.
La trattativa va avanti dal 28 febbraio 2022 e un incontro in Turchia, tra i soli ministri degli Esteri di Russia e Ucraina, era già avvenuto il 10 marzo 2022. Da allora i negoziati sono continuati esclusivamente tramite video-conferenza.

Colloquio Draghi – Zelensky

Nel frattempo il Governo Italiano ha fatto sapere che, durante il pomeriggio di ieri, il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha avuto una conversazione telefonica con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in cui si è discusso degli ultimi sviluppi del conflitto in Ucraina e della crisi umanitaria in atto.

Nel corso della discussione “Zelensky ha lamentato il blocco da parte russa dei corridoi umanitari e la prosecuzione dell’assedio e dei bombardamenti delle città, comprese le scuole, con conseguenti perdite civili, tra cui anche bambini”. In risposta, Draghi ha ribadito “il fermo sostegno del Governo italiano alle autorità e al popolo ucraini“.

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Riproduzione riservata © Copyright La Milano