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Kata, sequestrato l’ex Hotel Astor: via allo sgombero

Il palazzo in via Maragliano, alla periferia di Firenze, era stato occupato nel settembre scorso. Vi abitano per lo più famiglie di origine peruviana e romena

Kata, sequestrato l’ex Hotel Astor: via allo sgombero.

È iniziato presto, in mattinata, lo sgombero dell’ex Hotel Astor, lo stabile occupato in via Maragliano, alla periferia di Firenze, da dove sabato scorso è scomparsa la piccola Kata, la bimba peruviana di 5 anni che nel palazzo abita con la sua famiglia.

Sul posto ci sono diversi uomini delle forze dell’ordine, tra Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale. Il tratto della strada dove si affaccia l’ex hotel e la strada laterale, via Boccherini, sono bloccate al traffico. Nello stabile, occupato abusivamente il 19 settembre 2022, vivono 54 persone suddivise in 17 nuclei familiari – prevalentemente di origine peruviana e romena – e tra cui 19 minori.

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I primi occupanti sono usciti accompagnati dalla Polizia: sono alcune donne, un uomo e un bambino di origine sudamericana. Le operazioni, almeno dall’esterno, sembrano svolgersi in ordine, senza problemi.

Lo sgombero è coordinato dalla Questura, che è presente anche con il dirigente e il personale della Digos. Sul posto anche i Vigili del Fuoco che sono entrati con l’attrezzatura per poter aprire le porte eventualmente chiuse. La ricollocazione delle famiglie sgomberate, da quanto spiegato, è a cura dei servizi sociali del Comune di Firenze.

Il reato ipotizzato è quello di invasione di edifici. “Sussiste il pericolo – questa la motivazione del sequestro – che il protrarsi della condotta criminosa, impedendo i necessari e urgenti lavori di ristrutturazione e messa a norma dell’edificio, agevoli o protragga le conseguenze del reato contestato o agevoli la commissione di altri reati”.

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Intanto ieri è stato prelevato un occupante dell’ex Hotel Astor. L’uomo, che nell’immagine copre il viso con la maglietta, al momento non risulta indagato ma sarebbe stato sentito in Procura come “persona informata sui fatti”.

Nel corso delle indagini, più volte i Carabinieri, anche con l’ausilio delle unità cinofile, hanno perquisito l’ex Hotel alla ricerca della bambina o di indizi. Altre perquisizioni sono state effettuate anche nell’edificio confinante. Ma finora nessun esito tale da determinare una svolta nelle indagini.

E c’è un’altra novità che va nel senso di un’accelerazione delle indagini sul caso. Da qualche ora sono alla ricerca di Kata anche i Carabinieri del Ros, che metteranno al servizio degli inquirenti le loro efficienti tecniche investigative.

In questo quadro si inserisce anche il prelevamento di campioni di Dna dei due genitori, oltre a quello della bambina attraverso il sequestro di uno spazzolino. E mentre il padre, Miguel Angel Romero, è andato a cercarla in un campo rom, la pista privilegiata al momento dagli inquirenti della Dda di Firenze resta quella del sequestro di persona a scopo estorsivo.

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