Cremona: due patenti ritirate, recuperati due furgoni rubati e una denuncia per furto. 

I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cremona hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza un uomo di 73 anni, residente in provincia di Milano, con precedenti di polizia a carico, che la sera del 26 aprile, alla guida del suo veicolo, ha avuto un incidente stradale avvenuto nel comune di Spinadesco.

Quel giorno, verso le 20.40, la pattuglia della Radiomobile è stata inviata in una strada interna del comune di Spinadesco perché era stato segnalato che un uomo, alla guida del suo veicolo, mentre effettuava una manovra per invertire la marcia, aveva perso il controllo del veicolo ed era uscito fuori strada, terminando la sua corsa sulla banchina dell’argine su cui si trovava. L’uomo era uscito incolume dall’abitacolo e, quando sono intervenuti sul posto, i militari della Sezione Radiomobile hanno notato che il 73enne era in stato di alterazione tenuto conto che presentava sintomi causati dall’abuso di alcolici. E’ stato sottoposto al test dell’etilometro, che ha evidenziato un valore di circa 1,30 g/l, ovvero più del doppio del consentito. Avuto il riscontro del suo stato di alterazione psicofisica durante la guida e tenuto conto dell’aggravante di avere causato un sinistro stradale, i Carabinieri lo hanno denunciato all’autorità giudiziaria e la sua patente è stata immediatamente ritirata.

Nel secondo caso, i Carabinieri della Stazione di Castelverde hanno segnalato alla Prefettura un uomo di 42 anni, residente in provincia di Bergamo, pregiudicato.

La sera del 26 aprile, poco dopo le 19.00, la pattuglia di Castelverde effettuava la vigilanza nella zona di Costa Sant’Abramo e, sulla SP 415, ha notato un’auto con una sola persona a bordo. L’uomo ha fatto sorgere dei sospetti ai militari che lo hanno raggiunto, controllato e identificato nel 42enne. Tenuto conto che era molto nervoso, è stato perquisito e aveva addosso uno spinello contenente hashish. La droga, per uso personale, è stata sequestrata e l’uomo è stato segnalato alla Prefettura come assuntore. Nei confronti del 42enne, valutato che era alla guida della sua auto, i militari hanno proceduto all’immediato ritiro della patente, come previsto per chi è trovato in possesso di stupefacenti e ha la disponibilità di un veicolo a motore.

I Carabinieri della Stazione di Pandino hanno ritrovato due furgoni che erano stati rubati il giorno precedente e nel novembre scorso.

Il pomeriggio del 26 aprile, verso le 17.30, i Carabinieri della Stazione di Pandino sono intervenuti nelle campagne alla periferia di Trescore Cremasco perché era stata segnalata la presenza di due furgoni sospetti, uno dei quali era senza targa. I militari sono arrivati sul posto e hanno verificato che uno dei veicoli, un Fiat Ducato, era stato rubato il giorno prima presso una ditta di Camisano e, in quel momento, era ancora carico di materiale che non era stato rubato. Mentre l’altro veicolo, un Mercedes sprovvisto di targhe, a seguito degli accertamenti in banca dati, è risultato rubato a fine novembre scorso presso una ditta di Correggio (RE), ed era completamente vuoto.

Quindi, i militari hanno contattato il proprietario del furgone rubato a Camisano al quale è stato restituito il veicolo e tutto il materiale contenuto, mentre il secondo furgone è stato sequestrato e portato in depositeria in attesa di restituzione al proprietario.

Al termine di un’attività di indagine, i Carabinieri della Stazione di Soncino hanno denunciato per furto aggravato un uomo, con precedenti di polizia a carico, ritenuto responsabile di un furto avvenuto all’interno di un bar di Cumignano sul Naviglio.

A metà aprile scorso, un uomo, titolare di un bar di Cumignano, si era presentato presso i Carabinieri di Soncino per denunciare un fatto reato.

Aveva riferito che, la notte precedente, da casa sua aveva sentito entrare in funzione la sirena di allarme del suo bar ed era andato a vedere, verificando che qualcuno aveva forzato una finestra e si era introdotto all’interno del locale, rubando il denaro lasciato come fondo cassa nel registratore, ovvero alcune centinaia di euro in monete. Il furto era avvenuto in pochi minuti e sul posto era poi arrivata una pattuglia dei Carabinieri per il sopralluogo. Dopo la denuncia, i militari di Soncino hanno avviato le indagini attraverso la visione delle telecamere di sorveglianza pubbliche e private presenti nella zona e negli accessi del paese. E hanno verificato che, in un orario perfettamente compatibile con quello del furto, era passata un’auto che era anche transitata nei pressi del bar. Poi si era spostata in una strada laterale e, pochi istanti dopo, era arrivato un uomo davanti al bar, aveva scavalcato la recinzione del cortile del locale pubblico ed era entrato nell’esercizio commerciale, per poi uscirne dopo pochi minuti e scappare a piedi. Poco dopo, sotto le telecamere, è nuovamente passata l’auto vista in precedenza nelle immagini. Quindi, i militari sono partiti dalla targa del mezzo in questione e hanno accertato chi fosse il proprietario e chi lo avesse in uso quella notte. Tenuto conto degli accertamenti svolti, hanno denunciato per furto aggravato l’uomo risultato l’utilizzatore del veicolo in questione.

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