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In tremila a Mosca per dire addio a Navalny

La folla: «La Russia sarà libera»

In tremila a Mosca per dire addio a Navalny.

Si sono svolti a Mosca i funerali di Alexei Navalny, l’oppositore russo morto in circostanze ancora da chiarire in una colonia penale artica. Nulla ha potuto fermare le tremila persone che si sono radunate nel quartiere periferico di Maryino.

Le note di “My Way” e della colonna sonora di “Terminator 2” – il film preferito di Navalny – hanno accompagnato la sepoltura, avvenuta alla presenza della madre Lyudmila, del padre Anatoly e di pochi intimi nel cimitero di Borisovskoye.

Il raduno ha assunto i contorni di una protesta politica, con slogan come «la Russia sarà libera» e «una Russia senza Putin» che si sono alzati dalla folla.

Davanti alla chiesa, un ingente numero di poliziotti in assetto antisommossa. Il Cremlino ha da subito avvertito: «Qualsiasi manifestazione non autorizzata verrà punita».

La moglie Yulia ha scritto sui social: “Cercherò di renderti orgoglioso, ti amo”. Al termine delle esequie alcune persone hanno lanciato fiori sul carro funebre.

«Oggi si sono svolti i funerali di Navalny e ho inviato il nostro incaricato d’affari a depositare i fiori sulla tomba dell’oppositore russo per inviare un messaggio molto chiaro da parte dell’Italia a favore della libertà di espressione, della democrazia, della difesa dei diritti umani nella Federazione russa», ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in conferenza stampa alla Farnesina.

In tremila a Mosca per dire addio a Navalny

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