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ASIAN ART: a Colonia ritornano le aste di Lempertz con una collezione appartenuta al Dalai Lama.

Lempertz presenta una sessione dedicata all’arte asiatica che abbraccia diversi paesi come India, Tibet, Cina, fino al Giappone. L’asta, in programma il 21 giugno a Colonia.

ASIAN ART: ritornano le aste di Lempertz con una collezione appartenuta al Dalai Lama.

Lempertz presenta una sessione dedicata all’arte asiatica che abbraccia diversi paesi come India, Tibet, Cina, fino al Giappone. L’asta, in programma il 21 giugno a Colonia, offre lotti davvero unici come alcuni oggetti appartenuti al Dalai Lama (Tenzin Gyatso), che sono stati donati per supportare progetti culturali. Protagonista dell’asta è una scultura estremamente raffinata del Bodhisattva Avalokiteshvara (lotto 36, stima 100/120.000€). La scultura rappresenta Buddha Amitabha, uno dei Cinque Buddha Cosmici e padre spirituale di Avalokiteshvara. Buddha Amitabha ha quattro braccia che rappresentano la capacità di rimuovere dolore e rancori, mentre le rispettive mani, in passato, reggevano un loto, un vaso, un rosario e un libro. Anche la cintura ha una sua particolare importanza, il modo in cui è annodata e allacciata, fa riferimento allo stile Baphuon, che rappresenta l’apice nell’arte Khmer. È uno stile particolarmente antico, ha le sue origini nella decorazione dell’omonimo tempio indù, che fu costruito a metà dell’XI secolo e si trovava nel centro dell’ex capitale Khmer Yasodharapura nella regione di Angkor. Questa scultura, oltre ad essere molto antica, è estremamente rara. È stata acquistata da Spink & Son Ltd a Londra nel 1984 e proviene da una collezione privata belga.

ASIAN ART: a Colonia ritornano le aste di Lempertz con una collezione appartenuta al Dalai Lama.

Parte della collezione che passerà all’incanto era stata regalata al Dalai Lama. In seguito, è stata a sua volta donata alla Tibethaus Cultural Foundation Frankfurt am Main. I proventi di questa vendita saranno devoluti alla SEE Learning Project (Social, Emotional and Ethical Learning), un progetto avviato dal Dalai Lama sotto la direzione del professor Lobsang Tenzin Negi, della Emory University di Atlanta, in Georgia), che mira a sviluppare e potenziare specifiche capacità legate all’intelligenza emotiva, sociale ed etica.

Alcuni esempi di lotti appartenenti a quest’arte sono i numerosi dipinti su tela presenti in asta, tra cui spicca in particolare un Thangka tibetano di Vajrayogini (Lot. 102 stima 2500-3000€) del 19esimo secolo. Il Thangka è un oggetto religioso indispensabile nella vita spirituale del fedele buddhista, presente sia in luoghi religiosi, sia nelle case dei fedeli. Un dipinto Thangka ha l’obiettivo di essere d’aiuto per gli insegnamenti buddhisti. Ogni dettaglio su di esso ha infatti un significato profondo, correlato alla filosofia buddista. È quindi un oggetto dalla storia antichissima.
Considerando l’arte cinese, l’opera che più di tutte ruba la scena è la figura del Buddha Dipankara (lotto 132, stima 100/150.000€). Il Buddha laccato in oro proviene da un’antica collezione privata austriaca e appartiene al gruppo dei tre Buddha che rappresentano il passato, il presente e il futuro, chiamati anche “I Buddha delle tre generazioni”. Questo Buddha idealizza il passato ed è solitamente posto alla destra del Buddha centrale, Shakyamuni.

All’interno dell’asta possiamo trovare anche numerose ceramiche. Uno dei pezzi più interessanti è il piatto drago imperiale (Lotto 185, 15/20.000€). Il drago per la cultura cinese è sempre stato un simbolo di grande importanza. Rappresentando la fortuna e il potere in antichità veniva associato all’Imperatore. Questo piatto imita, nella decorazione, i modelli della prima dinastia Ming e proviene da una collezione privata in Renania.

ASIAN ART: a Colonia ritornano le aste di Lempertz con una collezione appartenuta al Dalai Lama.

Alcuni oggetti di grande valore completano l’asta. Due in particolare sono da sottolineare per la loro unicità e importanza. Il primo è una grande figura Sancai di uno sposo (Lot. 161, stima 25.000-35.000€). È interessante sapere che una figura comparabile è stata scavata nel 1956 in un sobborgo di Xi’an ed è ora nella collezione del Museo storico dello Shaanxi. Il secondo oggetto, che conclude quest’asta dedicata all’Asian Art, è un netsuke, precisamente un Karako con ventaglio. Ogni minimo dettaglio di questo netsuke è curato alla perfezione, partendo proprio dalle vesti, finemente dipinte in lacca d’oro, che danno al piccolo oggetto un elegante splendore.

 

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