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Nainggolan sblocca l’Inter: 3 a 0 al Bologna dopo un primo tempo sterile

Oltre al belga in gol Perisic e Candreva in una a partita a due facce con i nerazzurri sempre padroni del gioco ma a lungo incapaci di creare occasioni pericolose. Poi la svolta dopo il gol del Ninja e un finale da grande

Pronti, via, subito una sorpresa a Bologna nella terza partita di campionato, che per l’Inter diventa già quasi decisiva: a riposo Mauro Icardi, che va in tribuna per un affaticamento muscolare. Il suo posto viene occupato da Keita, mentre Lautaro Martinez rimane in panchina. Per il resto l’undici nerazzurro scende in campo con Handanovic, D’Amborsio, De Vrij, Skriniar, Asamoah, Brozovic, Gagliardini, Politano Nainggolan, Perisic. Subito pericolosa l’Inter al 6’ con un destro di Gagliardini alto, poi, in un vibrante avvio di partita, paratona di Handanovic su colpo di testa di Helander nato da un calcio d’angolo. Al 22’ Politano calcia alto dal limite dell’area, al 31’ cross in area di Perisic, lungo per tutti. Al 35’ anticipo provvidenziale di Handanovic su un mezzo pasticcio della difesa dell’Inter. Il leit-motiv della partita non cambia: Inter a fare il gioco, soprattutto sulle fasce, con giocate non sempre lucide, Bologna veloce nelle ripartenze che mettono in apprensione la retroguardia nerazzurra. Inter in forcing nel finale del primo tempo, con azioni più incisive, come a inizio partita, ma manca la zampata vincente. Al 45’, su respinta della difesa del Bologna, bomba al volo di Nainggolan, fuori di poco. 
Secondo tempo con l’Inter che parte decisa all’arrembaggio e con fasi di gioco più pericolose. Al 53’ Keita la mette sull’esterno della rete da posizione decentrata. L’Inter insiste, la pressione è costante anche se non ci sono chiare occasioni per il vantaggio. Le occasioni si sprecano, al 65’ Perisic non riesce a spulciarla in area, ma il gol è nell’aria e porta la firma del Nainggolan: assist dalla sinistra di Politano, controllo di sinistro e destro al volo del Ninja. Il primo gol in campionato con a maglia dell’Inter entrerà subito nella hit parade dei più bei gol del belga. Brividi al 74’ quando Santander la gira di testa e la palla va fuori di pochissimo. Al 76’ Keita si divora il vantaggio sparando alle stelle dall’interno dell’area su recupero di Perisic e subito dopo è pericoloso Politano che viene murato dalla difesa del Bologna. Doppia sostituzione per l’Inter nel giro di pochi minuti, prima al 78’ Vecino prende il posto di Nainggolan, poi al 79’ Candreva quello di Keita. La partita cambia piega, l’Inter è schierata meno offensiva e il Bologna deve cercare il pareggio. E invece succede l’impensabile, con un’azione tutta di prima, cross basso di Perisic e il tocco impeccabile di Candreva che, dopo una stagione alla ricerca del gol, si rifà con gli interessi all’82’. Il Bologna non c’è più e all’84’ è ancora Perisic a metterla dentro dopo un dribbling in area. C’è spazio anche per Vrsailjko che sostituisce D’Ambrosio. In campo c’è solo l’Inter che gioca in scioltezza e guadagna corner su corner. Il Dall’Ara dice che il cantiere nerazzurro è ancora aperto, con la squadra ben impacchettata dal Bologna per lunga parte della partita e un possesso palla sterile, ma la condizione cresce, la testa anche e gli uomini importanti ci sono, a partire da Perisic e Nainggolan. Il 3 a 0 forse è generoso, ma è frutto della capacità di cambiare marcia e fa morale, tanto. Aspettando il Parma. E il Barcellona.

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