fbpx
CAMBIA LINGUA

MILAN-OLYMPIAKOS 3-1: CUTRONE E HIGUAIN IN 9′ RIMONTANO I GRECI.

Il Milan europeo vince nel segno dei suoi centravanti. Higuain e la doppietta di Cutrone trascinano e regalano ai rossoneri il primato solitario nel girone. Ottima la prova da subentrato di Calhanoglu.

Bottino pieno e vittoria convincente degli uomini di Gattuso, che grazie ai cambi nella ripresa, riprendono una gara che li ha visti sotto per 70′. 

Per il primo match casalingo europeo, il tecnico rossonero cambia poco rispetto al Sassuolo. Torna dal 1′ Higuain, mentre in difesa, prima stagionale per Zapata. In porta spazio al portiere di coppa: Reina.

FORMAZIONI

MILAN: 4-3-3: Reina; Calabria, Zapata, Romagnoli, Rodriguez; Bakayoko, Biglia,Bonaventura(55′ Calhanoglu); Suso(80′ Borini), Higuain, Castillejo(55′ Cutrone).

OLYMPIAKOS: 4-2-3-1: Jose Sa; Torosidis(78′ Meriah), Roderick, Cisse, Koutris; Natcho, Guilherme; Fetfatdzidis, Toure(82′ Fortounis), Nahuel(72′ Podence); Guerrero.

LA PARTITA

Il Milan parte bene e al 5′ avrebbe l’occasione di portarsi in vantaggio. Suso, dalla destra, mette in mezzo un traversone per la testa di Bonaventura. La mezz’ala rossonera colpisce la sfera di testa, ma il suo tentativo viene intercettato e messo in rete, ingenuamente, da Castillejo che, però. era partito da una posizione di fuorigioco: goal annullato. Al 14′ l’Olympiakos prova ad affacciarsi nella metà campo avversaria e, al primo tiro in porta, passa in vantaggio. Dalla trequarti, Koutris calcia in area un pallone col contagiri per Guerrero che, con un poderoso stacco aereo, è bravo ad anticipare Zapata e infilare il pallone in rete. I ritmi della partita non si alzano e l’Olympiakos prova ad approfittarne con un tentativo dalla distanza di Guilherme, ma la sua conclusione non impensierisce Reina. Il Milan prova a rientrare in partita con alcuni cross da parte di Suso, il più in forma delle ultime uscite, ma i suoi tentativi vengono murati dalla difesa greca. Il Milan fatica in fase offensiva e Gattuso  decide di passare ad un 4-4-2, e al 35′ si presenta subito un’occasione per i rossoneri. Higuain, in area di rigore, protegge la sfera e  conclude di sinistro, ma il suo tentativo viene respinto dal portiere avversario. Al 41′ ottima occasione per Castillejo: lo spagnolo riceve un cross, dalla destra, ma non riesce a dare la giusta forza al pallone e il cross si spegne di poco a lato.  Poco più tardi, dagli sviluppi di un calcio d’angolo, Zapata, da ottima posizione, ha, sulla testa, l’ultima occasione del primo tempo, ma la sua conclusione termina oltre la traversa. 

Nella ripresa Gattuso non cambia e conferma lo stesso undici iniziale. Al 50′ gran cambio di gioco di Higuain a servire Suso. Lo spagnolo si accentra e calcia di sinistro, ma il suo tiro, leggermente deviato, finisce docile tra le braccia di Jose Sa. Al 55′ il Milan diventa ancora più offensivo con l’ingresso in campo di Calhanoglu e Cutrone. Poco più tardi, proprio il giovane centravanti va vicino al pari. Dalla destra, Suso, mette al centro un insiodoso cross che Cutrone, per centimetri, non riesce a impattare, a due passi dalla porta avversaria. Ma sono soltanto le prove generali del gol che arrivera al 70′. Rodriguez, dalla trequarti, mette in mezzo un traversone perfetto sulla testa di Cutrone che incorna, sotto la traversa, il pari rossonero. Al 73′, dopo una brutta palla persa a centrocampo da Bakayoko, Fetfatzidis si mette in proprio, e di sinistro tenta una conclusione che termina di poco fuori. Ma il Milan ha un fenomeno come centravanti e in 6 minuti ribalta la partita. Calhanoglu serve con un filtrante Higuain, che con una finta mette a sedere portiere e difensore avversario, per poi, di sinistro, infilare il pallone nell’angolino basso. Il Pipita si conferma sempre più leader carismatico ed un vero trascinatore. I rossoneri non hanno intenzione di fermarsi, e al 79′ sale ancora in cattedra Cutrone. Un ispirato Calhanoglu, dalla destra,  mette al centro un invitante rasoterra su cui Cutrone è il più lesto ad avventarsi e aribadire in rete per la doppietta personale. Nel finale, c’è spazio per un’occasione per Calhanoglu, ma il tentativo del turco si stampa sul palo, e nega il poker ai rossoneri. I cambi hanno ribaltato e ripreso una partita, in cui, per larghi tratti, aveva fatto vedere il peggior Milan della stagione.

PRIMATO

I rossoneri escono a testa alta da un match pieno di insidie che ha visto gli uomini di Gattuso immeritatamente sotto per 70 minuti. I tre punti odierni sanciscono il primato solitario nel girone e conferiscono una maggiore serenità nell’affrontare la futura doppia sfida col Betis, che, nell’altro match del girone, ha battuto 3-0 il Dudelange. 

CAMBI DECISIVI

Il passaggio al 4-4-2 nel primo tempo e i successivi cambi, con l’ingresso di Calhanoglu, autore di ben due assist, e Cutrone, hanno ribaltato e spianato la partita in favore dei rossoneri. Il giovane centravanti dell’Under 21, con la doppietta messa a segno stasera, sale a 8 marcature europee. Il ragazzo impara in fretta e si prende meritatamente la copertina di uomo partita.

Domenica a San Siro, alle 15:00 arriva il Chievo. Sarà importante chiudere questo ciclo di partite con una vittoria e confermare quanto di buono fatto con Sassuolo e Olympiakos, per passare in serenità la sosta delle nazionali. #ANewMilan.

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Riproduzione riservata © Copyright La Milano