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MILAN-CAGLIARI 3-0: DIAVOLO 3MENDO!

I gol di Paquetà e del solito Piatek spianano la strada ad un Milan bello e convincente che domina il Cagliari e si riprende il quarto posto in classifica. Ad aprire le marcature una sfortunata autorete di Ceppitelli. Decisivo Donnarumma in un paio di interventi su Joao Pedro.

LE FORMAZIONI

A caccia di conferme e per ritrovare il quarto posto, Gattuso si affida agli stessi undici dell’Olimpico. Tra i convocati torna Biglia. Nel Cagliari, in piena emergenza, Maran si affida ad un 4-4-2 con Faragò e Padoin esterni alti.

MILAN: 4-3-3: Donnarumma; Calabria(65′ Conti), Musacchio, Romagnoli, Rodriguez; Kessié, Bakayoko, Paquetà; Suso, Piatek(65′ Cutrone), Calhanoglu(76′ Borini).

CAGLIARI: 4-4-2: Cragno; Srna, Ceppitelli, Pisacane, Pellegrini; Faragò, Barella, Ionita(76′ Despodov), Padoin(68′ Deiola);  Joao Pedro(80′ Bradaric), Pavoletti.

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LA PARTITA

Buon avvio di gara dei padroni di casa che al 7′ si rendono subito pericolosi: Calhanoglu si accentra verso il limite dell’area di rigore e lascia partire un destro violento che un attento Cragno devia in angolo. Al 12′ il Milan passa in vantaggio: Calhanoglu serve sulla destra Suso che, dopo essersi liberato di un avversario, conclude a giro verso la porta, ma il portiere rossoblu è sfortunato nell’intervento, e la sua respinta carambola sul corpo di Ceppitelli finendo in rete. Al 22′ i rossoneri trovano il raddoppio: Calabria, dalla destra, crossa in mezzo sul secondo palo per l’inserimento di Paquetà che conclude a rete con un bel tiro al volo di sinistro. Al 25′ grossa occasione per Piatek: il polacco, a tu per tu con Cragno, tenta il tocco sotto ma si fa ipnotizzare dall’estremo difensore cagliaritano. Al 27′ prima vera occasione per gli ospiti: sul cross dalla sinistra di Pellegrini, Joao Pedro colpisce di testa verso la porta, ma Donnarumma con un grande riflesso nega il gol al brasiliano. Al 31′ dalla trequarti ci prova ancora Calhanoglu, ma il tiro, centrale, non impensierisce la difesa avversaria. La prima frazione di gioco si chiude con il Milan avanti di due gol.

La ripresa inizia con gli stessi ventidue del primo tempo. Al 60′ Cagliari vicinissimo al gol: Pellegrini dalla sinistra mette in mezzo un traversone per Joao Pedro che indirizza verso la porta ma Donnarumma con uno straordinario intervento ferma il brasiliano che, ritrovandosi il pallone tra i piedi, tenta il tocco morbido, ma il suo tentativo sbatte sulla traversa per poi venir spazzato dalla difesa avversaria. Al 63′, alla prima vera occasione della ripresa, il Milan trova il terzo gol: dopo una respinta di Cragno su Calhanoglu, Piatek si ritrova il pallone sui piedi in area di rigore, e a porta quasi sguarnita, fa passare la sfera fra le gambe di Pisacane per il 3-0 rossonero. Al 71′ ottima occasione per Calhanoglu, ma Cragno si supera e nega la gioia personale al turco. All’80’ Ceppitelli perde palla al limite della propria area di rigore ma Suso, a tu per tu con Cragno, conclude incredibilmente fuori. All’86’ il Cagliari si fa vivo nell’area rossonera, ma Ceppitelli, da ottima posizione, svirgola il pallone e conclude ampiamente fuori. Il Milan con una bella e più che convincente prestazione ottiene i tre punti e si riprende il quarto posto.

FATTORE P

Era difficile pensare che sarebbe bastato così poco tempo affinché Piatek e Paquetà si adattassero ad un ambiente come quello rossonero. Eppure i due innesti di gennaio risultato subito determinati e sembrano in grado di fare al Milan quel salto in più di qualità per poter ambire a traguardi importanti. Piatek è sempre più una sentenza: quarto gol in quattro partite per l’attaccante polacco. Per Paquetà, invece, è arrivata la prima gioia alla settima presenza in maglia rossonera, in una settimana non certo facile per il brasiliano a causa dell’incendio che ha provocato la morte di 10 ragazzi delle giovanili del Flamengo, la sua ex squadra, ai quali ha rivolto la dedica del gol.

GOL ED ENTUSIASMO

Era dal 28 di ottobre, dal match con la Sampdoria, che il Milan non segnava, in Serie A, più di due gol in una partita. I rossoneri, questa sera, hanno prodotto ben 17 tiri di cui almeno 10 nello specchio. Ottima prova di tutti gli undici schierati da Gattuso, che può sorridere nell’aver ritrovato e rigenerato un San Siro colmo di entusiasmo. Ennesima ottima gara a livello difensivo per i rossoneri che nelle ultime 12 partite hanno subito solo 4 gol.

Sabato, alle 20:30, il Milan sarà atteso dalla difficile trasferta di Bergamo contro l’Atalanta, distante un solo punto in classifica, in un vero e proprio spareggio Champions.

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