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INTER-MILAN 1-0: ROSSONERI SCONFITTI AL 92′ DA ICARDI

Derby deciso nel recupero dal capitano nerazzurro. Milan poco coraggioso e incisivo, paga l’unica incertezza difensiva della serata. Higuain perde la sfida a distanza con Icardi.

Una partita a tratti divertente , tosta e combattuta, vinta dalla squadra che ha voluto di più la vittoria. Al Milan non resta che rimproverarsi per il cattivo gioco espresso e la poca pericolosità sotto porta.

Per il 169° derby di campionato Gattuso si affida al solito undici che tanto bene ha fatto prima della sosta delle nazionali. Nell’Inter, Spalletti lancia Vrsaljko dal 1′.

FORMAZIONI

INTER: 4-2-3-1: Handanovic; Vrsaljko, de Vrij, Skriniar, Asamoah; Brozovic, Vecino; Politano(83′ Candreva), Nainggolan(30′ Borja Valero), Perisic(70′ Keita Balde); Icardi.

MILAN: 4-3-3: Donnarumma; Calabria(92′ Abate), Musacchio, Romagnoli, Rodriguez; Kessié(84′ Bakayoko), Biglia, Bonaventura; Suso, Higuain, Calhanoglu(73′ Cutrone).

LA PARTITA

Match che regala subito forti emozioni: al 12′ goal annullato all’Inter per fuorigioco: su di un cross dalla sinistra, Vecino spizza di testa in area di rigore per Icardi che ribadisce in rete, ma al momento del tocco del compagno è in off-side. Milan leggermente in affanno in questa fase di gioco. Sulla destra, Politano mette al centro un traversone basso che impensierisce la difesa rossonera, che rischia un clamoroso autogol. 
Al 17′ arriva la reazione rossonera: Kessié, servito in area di rigore, calcia ma la sua conclusione, svirgolata, termina ben distante dalla porta di Handanovic. Al 24′ Inter pericolosa con un colpo di testa di Perisic sventato, in bello stile, da un ottimo intervento di Donnarumma. Al 33′, Inter vicina al vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, de Vrij, in condizione di equilibrio precario, riesce a colpire il pallone, ma la sua conclusione si stampa sul palo. Al 41′, ancora Inter: Borja Valero, subentrato a Nainggolan, imbuca in area di rigore per Icardi, che viene murato sul più bello da un tempestivo intervento di Romagnoli.
Al 43′ il Milan pareggia il conto dei gol annullati: Romagnoli spizza sul  secondo palo un traversone di Suso, sul quale in spaccata, arriva Musacchio che infila il pallone in rete, ma il gol viene annullato dall’arbitro Guida per fuorigioco. Il Milan chiude il primo tempo in attacco: Calhanoglu, dalla trequarti, si accentra e calcia, ma il suo tentativo esce di poco sopra la traversa.

La ripresa inizia con gli stessi undici da entrambe le parti. Come in avvio di primo tempo, il Milan mantiene un atteggiamento tattico prudente, facendo fare la partita all’Inter. Al 57′ Politano, da ottima posizione, colpisce al volo di destro, ma la sua conclusione non impensierisce Donnarumma. La partita vive di fiammate, e in questa parte di gioco nessuna delle due squadre ha la netta supremazia sull’altra. All’ 80′ buona occasione Milan: dalla sinistra, Rodriguez mette in mezzo un traversone per Suso che aggancia e calcia al volo, ma la sua conclusione, debole, e facile preda per Handanovic. Nel finale le squadre stanche e paghe sembrano accontentarsi del pari, ma proprio allo scadere l’Inter trova il vantaggio: al 92′, Vecino, dalla destra mette al centro un traversone che Icardi di testa insacca in rete, sorprendendo un colpevole Donnarumma. Il Milan perde nel recupero il derby, in una partita che sembrava destinata a rimanere a reti inviolate.

BRUTTA GESTIONE DELLA PARTITA

Una stracittadina mal giocata dagli uomini di Gattuso che hanno faticato nella gestione del possesso. Al Milan è mancata la qualità nell’uscita dal primo pressing avversario, che negli incontri precedenti è sempre stata l’arma in più dei rossoneri. Opaca prestazione delle mezzali: Kessié e Bonaventura, incapaci di garantire il giusto equilibrio e fare da raccordo fra i reparti.

LA MALEDIZIONE DEL GOL SUBITO

L’ennesima beffa nel finale condanna la squadra di Gattuso alla seconda sconfitta stagionale. Per la quattordicesima volta di fila Donnarumma subisce gol in campionato, macchiando una partita che fino a quel momento, insieme a tutto il reparto difensivo, era stata perfetta. 

Perdere fa sempre male, specie nelle partite che contano. Ma la forza di una grande squadra è saper reagire nei momenti di difficoltà. 
Giovedì, a San Siro, ci sarà il Betis per la terza giornata di Europa League che potrà dire molto circa il cammino europeo del Milan, e sarà un’occasione per mettersi alle spalle la delusione del derby.
#ANewMilan.

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