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IL CALCIOMERCATO DELLE MILANESI

Durante la sessione estiva di calciomercato da poco conclusa, l’arrivo di Cristiano Ronaldo alla Juventus è stato celebrato come il colpo del secolo del calciomercato italiano. Ad animare la campagna trasferimenti nei mesi più caldi dell’estate, tuttavia, hanno contribuito anche le altre squadre. Inter e Milan su tutte hanno portato a termine una serie di acquisti che hanno modificato equilibri e quote sui pronostici finali della Serie A.

La campagna acquisti dell’Inter

Per quanto riguarda i nerazzurri, la rivoluzione di Ausilio è iniziata presto: in primavera e con il campionato ancora in corso, infatti, il ds interista aveva già definito gli acquisti di Stefan de Vrij e Kwadwo Asamoah, strappati a parametro zero alle rivali Lazio e Juventus. Sempre in quel periodo, l’Inter ha definito l’acquisto di Lautaro Martinez dal Racing Avellaneda, assicurandosi un prospetto dall’avvenire roseo, cercato dalle big di mezza Europa.

Gli altri botti di mercato per la gioia dei tifosi nerazzurri sono arrivati in estate. Il primo acquisto pesante è stato Radja Nainggolan dalla Roma, arrivato per rinforzare il centrocampo. Al belga sono seguiti gli innesti di Matteo Politano, reduce da un ottimo campionato col Sassuolo, Sime Vrsaljko, prelevato in prestito con diritto di riscatto dall’Atletico Madrid al termine di una lunga trattativa, e dell’ex laziale Keita Baldé Diao, di ritorno in Italia dopo una sola annata in Ligue 1 col Monaco. L’unico rimpianto dell’Inter in questa sessione si chiama Luka Modric: il vice-campione del mondo con la Croazia a un certo punto era sembrato vicinissimo ma alla fine ha preferito rinnovare con il Real Madrid. I nerazzurri hanno comunque condotto un mercato di tutto rispetto.

Tutti questi innesti di mercato hanno cambiato le quote serie A su Eurobet per l’Inter, che ora è considerata dai bookmakers delle pretendenti allo scudetto

La campagna acquisti del Milan

Degna di nota anche la campagna di rafforzamento del Milan, contraddistinta dall’arrivo di giocatori che fino a qualche mese fa sembravano del tutto impensabili. I rossoneri – inizialmente esclusi dalle coppe europee e poi riammessi in seguito alla sentenza del TAS di Losanna – con il passaggio di proprietà dalla holding cinese di Yonghong Li al Fondo Elliot, hanno dato una rinfrescata generale al club: dopo l’addio del duo Fassone-Mirabelli, oltre al nuovo presidente Paolo Scaroni, in società sono tornate due leggende come Paolo Maldini e Leonardo.

La presenza di queste due figure carismatiche e la disponibilità di capitali hanno facilitato alcune operazioni: Leonardo Bonucci – fiore all’occhiello del mercato della scorsa stagione – ha lasciato il Milan dopo una sola (non certo indimenticabile) annata per fare ritorno alla Juventus. Per riaverlo, tuttavia, i bianconeri hanno inserito in un maxi scambio il difensore Mattia Caldara e Gonzalo Higuain, chiuso dall’arrivo a Torino di CR7.

Un’operazione vincente per il club milanese che ha rinverdito il reparto arretrato con uno dei centrali di maggiore prospettiva in Italia e ha finalmente donato un bomber all’attacco. In precedenza erano arrivati Ivan Strinic (fermato momentaneamente per un problema al cuore), un rinforzo d’esperienza tra i pali come Pepe Reina, prelevato a parametro zero dal Napoli, e la scommessa Alen Halilovic. Cullato senza successo il sogno di acquistare Milinkovic-Savic, il Milan ha poi accolto verso il finire del calciomercato altri acquisti importanti. A rinvigorire il centrocampo ecco i muscoli e i centimetri del franco-ivoriano Tiémoué Bakayoko, preso in prestito dal Chelsea, mentre per gli esterni avranno la nuova linfa giungerà da due giovani come Diego Laxalt, acquistato dal Genoa, e Samuel Castillejo.

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