Leonardo piazza il primo colpo in vista del mercato invernale prenotando il trequartista, classe ’97, Lucas Paquetà per una cifra intorno ai 35 milioni di euro.
Dal rossonero a strisce orizzontali del Flamengo , al rossonero a strisce verticali del Milan. Definito un “crack” da Neymar: tecnico, agile e in grado di saltare l’uomo, Lucas Paquetà ha qualità e doti da fuoriclasse. Nell’ultimo periodo in patria è stato spesso utilizzato da mezz’ala, ruolo che Gattuso potrebbe anche pensare di fargli intraprendere una volta che arriverà a Milanello.
Leonardo è riuscito a strapparlo al Flamengo per 35 milioni battendo la difficile concorrenza di Manchester City, Barcellona e PSG. Il talento brasiliano, però, si aggregherà agli ordini di Gattuso solo a partire da gennaio.
BRASILE
Al momento è impegnato nella lotta al titolo del campionato brasiliano col suo Flamengo, secondo in classifica. In questa stagione ha già collezionato 9 gol e due assist in 24 partite di campionato, e 7 presenze e due passaggi vincenti nella Libertadores. Da poco è entrato nel giro della Nazionale verdeoro di Tite, infatti, lo scorso 8 settembre, ha esordito con la Nazionale brasiliana contro gli Usa. Paquetà sarà il 35esimo calciatore verdeoro a giocare nel Milan.
LA STORIA
Da piccolo era alto appena un metro e 53 centimetri, e i dottori, insieme ai suoi allenatori, dissero: “E’ troppo esile, non sappiamo se riuscirà a fare il calciatore”. Come Messi, non riusciva a crescere a causa di alcuni problemi alle ossa. Oggi Paquetà è alto 1,80 e, a gennaio, coronerà il sogno di giocare per il club del suo idolo Kakà, arrivato anche lui a Milanello dal brasile all’età di 21 anni. All’epoca, fu proprio Leonardo a portare il pallone d’oro alla corte di Ancelotti: i tifosi del Milan già sognano, in attesa di rivedere sbocciare a San Siro l’ennesimo talento brasiliano.
Dalla dirigenza rossonera trapela la sensazione di aver fatto un colpaccio in prospettiva che potrà garantire e far ritornare il Milan a importanti successi.
#ANewMilan.
Riproduzione riservata © Copyright La Milano