Serie A, 15^ giornata: la Roma chiude in nove contro la Fiorentina ma riesce comunque a portare a casa un punto.
Frosinone-Torino (0-0)
I padroni di casa sono reduci dal k.o. contro il Milan. Il Toro è lanciatissimo dopo la grande vittoria contro l’Atalanta. Di Francesco preferisce Kaio Jorge a Çuni come unica punta. Juric dà spazio a Ricci e mantiene la stessa formazione scesa in campo contro la Dea.
Partita bloccata sullo 0-0 nella prima frazione di gara. L’occasione più importante è quella di Ilic, che al 45’ colpisce con una grande conclusione di sinistro. Il Frosinone impensierito Milinkovic-Savic con un colpo di testa di Kaio Jorge e anche con un’occasione mancata da Monterisi sul finale di primo tempo. Nella ripresa, sugli sviluppi di una punizione calciata da Ilic, la palla resta nell’area piccola e Buongiorno trova il gol. Ma il gioco viene fermato dall’arbitro per la posizione di offside di almeno due giocatori granata.
Monza-Genoa (1-0)
I brianzoli ospitano i liguri forti dei 18 punti conquistati finora in campionato. Il Genoa arriva a Monza dopo un periodo di alti e bassi: l’ultima vittoria risale esattamente ad un mese fa. Palladino schiera Colpani e Carboni alle spalle dell’unica punta Colombo. Gilardino ritrova Gudmundsson e lo schiera in coppia con Retegui.
Poche emozioni nei primi 45 minuti di gioco, con entrambe le squadre che sembra non vogliano esporsi troppo per non concedere spazi alla formazione avversaria. Poco ispirati gli attaccanti di entrambe le squadre. Il match viene deciso dalla giocata di Dany Mota che all’83’ serve Colpani sulla trequarti ed entra in area. Il talentuoso trequartista italiano serve sulla parte destra dell’area Pedro Pereira, che la sistema al centro per Dany Mota, che batte Martinez sul palo di sinistra. Nel finale, la formazione di Gilardino prova a pareggiarla sfiorando il gol con il poco fortunato Dragusin.
Salernitana-Bologna (1-2)
All’Arechi si sfidano Salernitana e Bologna. I padroni di casa cercano punti pesanti per lasciare l’ultimo posto della classifica. Gli ospiti vogliono vincere per continuare ad inseguire il meritatissimo sogno europeo. Inzaghi sceglie l’attacco con Ikwuemesi, Candreva e Dia. Thiago Motta risponde con Zirkzee unico terminale offensivo con il trio Ndoye-Ferguson-Saelemaekers sulla trequarti.
La sblocca Zirkzee al minuto 9. Diagonale destro di Posch, Costil devia corto e il centravanti rossoblu insacca a porta vuota. Raddoppio del fenomeno olandese dopo poco più di 10 minuti. Grave errore di Lovato che sbaglia il retropassaggio per il suo portiere, Zirkzee si fionda sulla palla, salta il portiere e deposita in rete. I padroni di casa accorciano le distanze al 75’. Bella giocata di Candreva che serve a Simy il pallone con cui bucare Skorupski con il piattone destro.
Roma-Fiorentina (1-1)
Big match tra giallorossi e viola all’Olimpico. Le due formazioni sono vicinissime in classifica, distanti solo un punto: Roma quarta a 24 punti, Fiorentina sesta a 23. Mourinho schiera Dybala e Pellegrini sulla trequarti, in avanti tutto il peso dell’attacco è sulle spalle del bomber Lukaku. Italiano sceglie la trequarti molto folta con Bonaventura a supporto di Ikoné e Kouamé, in attacco l’unica punta è Nzola.
Bastano appena 5 minuti a Lukaku per trovare il momentaneo vantaggio. Azione che parte dai piedi di Cristante, che dal limite dell’area avversaria serve Dybala con un filtrante, poi l’argentino disegna un cross splendido d’esterno su cui Lukaku si getta con una forte torsione. Battuto Terracciano. Al 64’ viene espulso Zalewski: il secondo giallo arriva per uno sciocco intervento scomposto dell’esterno giallorosso su Kayode.
Dopo appena un minuto, arriva il pareggio per il definitivo 1-1 della Viola. La firma è quella del solito Martinez Quarta. Azione che parte dai piedi di Kouamé, che dall’out di sinistra legge il taglio di Quarta e lo premia con un preciso traversone su cui il centrale la insacca splendidamente di testa. Esploso anche Lukaku. Punita con il rosso l’eccessiva veemenza del belga su Kouamé al minuto 87. Nei minuti finali, nonostante un recupero di 7 minuti concesso dall’arbitro, la squadra di Italiano non trova il gol vincente.
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