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Caso Pogba, all’estero la domanda è una sola: «Carriera finita?»

La Juventus non ha commentato la notizia della squalifica

Caso Pogba, all’estero la domanda è una sola: «Carriera finita?».

La notizia della sentenza di squalifica per doping nei confronti di Paul Pogba è il fatto sportivo di cui più si parla anche fuori dall’Italia. La decisione di squalificare il 31enne centrocampista francese della Juventus per quattro anni a causa della positività al testosterone è oggetto di discussione tra giornalisti e opinionisti.

I media francesi RMC Sport Foot Mercato, hanno riportato la notizia con quest’ultimo che commenta: «Che finale di carriera caotico». Il caso Pogba è rimbalzato anche in Turchia e in Spagna, con Diario Sport che sullo juventino si domanda: «Carriera finita?».

Pogba ha affidato le prime parole dopo il verdetto del TNA a questo comunicato: “Sono stato informato della decisione del Tribunale Nazionale Antidoping e ritengo che il verdetto sia errato. Sono triste, scioccato e con il cuore spezzato perché tutto ciò che ho costruito nella mia carriera da giocatore professionista mi è stato portato via”.

“Quando sarò libero dalle restrizioni legali – aggiunge il campione francese, l’intera storia diventerà chiara, ma non ho mai assunto consapevolmente o deliberatamente alcun integratore che violi le norme antidoping. Come atleta professionista non farei mai nulla per migliorare le mie prestazioni utilizzando sostanze vietate e non ho mai mancato di rispetto o imbrogliato gli altri atleti e sostenitori di nessuna delle squadre con cui ho giocato o contro”.

La Juventus, per il momento, non ha commentato la notizia della squalifica di Pogba. Il club bianconero, come anticipato dal ds Cristiano Giuntoli nelle scorse settimane, aspetterà l’ultimo grado di giudizio.

Caso Pogba, all estero la domanda è una sola «Carriera finita?»

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