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Varese, il Comune propone percorsi di socializzazione, creatività e momenti formativi rivolti a ragazze e ragazzi. 

Tre i progetti del Comune rivolti ai ragazzi

Varese, il Comune propone percorsi di socializzazione, creatività e momenti formativi rivolti a ragazze e ragazzi. 

 

Sono tre i progetti varesini con iniziative dedicate a ragazzi e ragazze nell’ambito del bando regionale Giovani Smart. I progetti, realizzati da una rete di associazioni e cooperative del territorio in partenariato con il Comune di Varese, sono Poco più di un fatto personale, promosso da Karakorum, CrescitART, con capofila la Cooperativa Ballafon, e Maschere, promosso dall’associazione Makula.

“Le realtà coinvolte hanno saputo sviluppare delle proposte multidisciplinari rivolte ai giovani unendo creatività e finalità condivise – spiega l’assessore ai Servizi Sociali Roberto Molinari – Si tratta di progetti che muovono dal comune intento di favorire la socializzazione e l’inclusione dei giovani, per ridurre le condizioni di disagio e fragilità che si sono acuite anche a causa della pandemia”.

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Il primo progetto dal titolo Poco più di un fatto personale è promosso da Karakorum e coinvolge gruppi di ragazzi e ragazze tra i 16 e 24 anni, con brevi percorsi laboratoriali all’interno dello Spazio YAK e negli spazi della quotidianità dei gruppi dei giovani, come scuole o centri di aggregazione giovanile. L’obiettivo è quello di fornire spazi di espressione, ascolto e relazione, per far emergere narrazioni e immaginari su alcuni temi, come quello della rabbia o gli attriti che i ragazzi possono vivere nel quotidiano rapporto con gli adulti e le regole sociali. Il laboratorio ha l’intento di promuovere inoltre uno sguardo sul proprio futuro, per stimolare il percorso di responsabilizzazione e al tempo stesso per fornire strumenti formativi e di avvicinamento ad alcune professioni. Il percorso, condotto da un’equipe mista di artisti, educatori e psicologi, viene adattato sul gruppo dei partecipanti. Tutto il materiale narrativo emerso entrerà a far parte di uno spettacolo finale messo in scena in piazza Monte Grappa a fine anno scolastico, in cui i ragazzi coinvolti nei laboratori potranno prendere parte in modo attivo in diverse forme, ad esempio come attori, organizzatori o tecnici.

Il secondo progetto è CrescitART e vede capofila la Cooperativa Ballafon, con l’intento di favorire la socializzazione e l’inclusione dei giovani tra i 15 e 24 anni attraverso la scoperta delle proprie potenzialità. Il progetto è stato strutturato in partnership con realtà del territorio con competenze diverse in grado di sostenere e accompagnare i ragazzi nelle diverse attività, tra cui esperienze artistiche, sportive e culturali, utilizzando anche il metodo di peer-education, dove sono gli stessi giovani a fornire sostegno ai propri coetanei. Inoltre il progetto intende favorire alleanze orizzontali tra le istituzioni e gli attori locali in modo da garantire possibilità di aggregazione e socializzazione con un’attività educativa, pedagogica e psicologica.

Il terzo progetto è Maschere, promosso da Makula in collaborazione con Yak Karakorum, e si configura come un esperimento, un laboratorio, una sfida che propone ai partecipanti di dimenticare, anche solo per un attimo, il proprio volto per riscoprire il corpo, la sua capacità espressiva e relazionale, la sua forza rivelatrice. Attraverso l’uso delle maschere e del teatro, il percorso offre a ragazzi e ragazze la possibilità di riscoprire la dimensione creativa del corpo, la sua meccanica e capacità di adattarsi al cambiamento. Tra gli obiettivi, inoltre c’è quello di realizzare azioni di contrasto all’isolamento sociale, per rinnovare fiducia nelle potenzialità della comunità, offrire un percorso di crescita personale, fornire uno spazio di aggregazione fondato sulla realizzazione di un progetto artistico comune e condiviso.

Varese, il Comune propone percorsi di socializzazione, creatività e momenti formativi rivolti a ragazze e ragazzi. 

 

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