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INTER-CHIEVO 2-0: POLITANO E PERISIC TENGONO A DISTANZA LE AVVERSARIE PER LA CHAMPIONS

Primo tempo sotto tono dei nerazzurri che però non rischiano mai nulla e passano in vantaggio alla scadere con Politano. Nella ripresa raddoppio di Perisic e due pali colpiti dai padroni di casa

La settimana più lunga dell’Inter, anche più lunga di quelle interminabili dell’affaire Icardi, si chiude con la partita sulla carta più facile delle tre ‘finali’ per la Champions League, con il già retrocesso Chievo. E con la piazza distratta da retroscena e cifre di contratti milionari per la panchina interista. Tutti ingredienti per una perfetta serata di interismi. A caricare l’ambiente c’è la cerimonia pre-partita per l’inserimento di Toldo, Facchetti, Stankovic e Meazza nella hall of fame nerazzurra. Ma l’avvio della Beneamata non è certo da hall of fame. Possesso palla, gambe molli e ritmi lenti per quasi tutto il primo tempo contro un Chievo inconsistente. La manovra è lenta, i giocatori avversari si chiudono in difesa e su San Siro aleggiano i fantasmi del PSV e dell’Eintracht. Poi, quando sta per scadere la prima metà di gioco, ecco che Politano si conferma uno degli acquisti migliori della stagione e tira di sponda in porta per l’uno a zero liberatorio. Nerazzurri schierati con poche sorprese da mister Spalletti e con Icardi preferito a Martinez. La mediana è affidata a Vecino-Valero e la difesa con Miranda al posto dell’indisponibile de Vrij e Soares dello squalificato D’Ambrosio. Al centro manca la qualità di Brozovic e Nainggolan (in versione bionda) ci prova ma non è quello delle migliori serate. Icardi davanti (per la verità un po’ arretrato rispetto ad altre prestazioni) non è mai pericoloso. Questo il film dei primi 45 minuti. Ripresa con ritmi più alti dei nerazzurri che infatti sono pericolosi prima con il solito Politano da fuori e sulla ribattuta con Perisic che colpisce il palo. La partita si apre e l’Inter si scalda fino a quando Soares colpisce ancora il palo ma la recupera Perisic che segna il 2-0 a coronamento di una buona partita del croato. Nella ripresa Spalletti dà spazio anche a Gagliardini, Candreva e Martinez e San Siro sommerge di fischi Icardi. Allenatore nuovo o allenatore vecchio, la parabola interista dell’ex capitano sembra proprio al capolinea. Mentre l’Inter va avanti. Ora per la certezza Champions mancano tre punti. Da chiedere a San Gennaro o a Sant’Andrea Apostolo. Per oggi è bastato San Politano.

 Le formazioni

Inter in campo con Handanovic, Soares, Miranda, Skriniar, Asamoah, Vecino, Valero, Politano, Nainggolan, Perisic, Icardi. Chievo schierato con Semper, Tomovic, Cesar, Bani, Depaoli, Rigoni, Hetemaj, Leris, Vignato, Meggiorini, Grubac.

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Primo tempo

Al 2’ Politano lancia Icardi che non riesce a smarcarsi al limite dell’area. Al 6’ traversone di Politano con colpo di testa debole di Perisic respinto da Semper. Al 9’ ci prova Nainggolan da fuori area, murato dai difensori del Chievo. Al 15’ Skriniar la sbuccia sul fondo di testa su punizione battuta da Soares. Al 21’ Nainggolan ci prova da fuori, con la palla deviata in angolo. Al 24’ Icardi serve Perisic che la scodella pericolosamente di testa e l’intervento provvidenziale dei difensori del Chievo davanti alla linea. Al 27’ Inter pericolosa con Asamoah che libera Perisic in area e il tiro teso respinto da Semper con i piedi. Al 31’ Nainggolan serve Perisic in velocità, ma il tiro del croato da dentro l’area è deviato in angolo. Al 32’ Miranda debole di testa su calcio d’angolo, con la palla facile preda di Semper. Al 34’ ammonito Valero per un’entrata decisa al limite dell’area nerazzurra. Al 36’ ammonito Rigoni per il Chievo. Al 38’ al termine di un’azione combattuta al limite dell’area Politano recupera palla sulla destra dell’area di porta del Chievo e spedisce un tiro testo sul palo che fa carambola in porta: Inter 1 – Chievo 0.

Secondo tempo

Al 50’ fuori Grubac e dentro Kiyine nel Chievo. Al 53’ lancio lungo di Valero a pescare Perisic che crossa su Icardi: il suo colpo di testa finisce di poco alto. Al 57’ movimento tipico di Politano ad accentrarsi e gran tiro da fuori respinto con i pugni da Semper: sulla ribattuta di Perisic ci mette ancora la mano il portiere del Chievo. Al 60’ l’ex Sassuolo è costretto ad uscire tra gli appalusi di San Siro per guai fisici, sostituito da Candreva. Al 62’ intervento preciso di Asamoah in area su Lehris che era sfuggito a Skriniar. Al 63’ contropiede nerazzurro con Icardi a servire Nainggolan e Perisic, ma il tiro d’effetto del croato si schianta sul palo. Al 64’ Gagliardini sostituisce Vecino. Al 68’ Soares tenta la soluzione di forza, deviata in angolo da Cesar. Al 69’ contropiede nerazzurro con Gagliardini che arriva al tiro, murato dai difensori del Chievo. Al 76’ cartellino rosso per Rigoni punito con il secondo giallo per un intervento fuori tempo su Gagliardini. Al 76’ nel Chievo fuori Tomovic e dentro Jaroszynski. Al 77’ Icardi di testa la manda alta sopra la traversa. Al 78’ San Siro fischia vistosamente l’uscita di Icardi sostituito da Martinez. Al 79’ dentro Pellissier (applaudito da tutto lo stadio) al posto di Vignato. All’82’ Miranda serve teso dalla destra in area, Martinez manca di poco l’aggancio. All’86’ Candreva fa lo slalom nell’area del Chievo, palo di Soares, la recupera Perisic che non sbaglia per il raddoppio nerazzurro. All’88’ Semper sporca in angolo la palla velenosa tirata da Candreva da fuori area. Al 90’ bomba di Gagliardini dai 25 metri: Semper alza la mano all’ultimo deviando in angolo.

 

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