San Michele Salentino, “un fischio contro la violenza”. L’arbitro internazionale brindisino in campo con il braccialetto rosso
Oltre 250 bracciali fatti a mano da un gruppo di donne, artigiane e creative di San Michele Salentino, con un filo rosso che avvolge le persone e le unisce
San Michele Salentino, l’arbitro internazionale brindisino, Marco Di Bello, è il testimonial della campagna di sensibilizzazione “Un fischio contro la violenza”, ideata dall’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di San Michele Salentino: un braccialetto rosso che avvolge di significato le strade e le persone, che le unisce, nella convinzione che, anche, lo sport può offrire un grande messaggio di forza e di fiducia per contrastare la violenza sulle donne. Marco Di Bello, infatti, è uno degli arbitri più importanti del campionato di serie A di calcio. Nato e cresciuto al rione Cappuccini di Brindisi, ha mantenuto un legame stretto con la sua città nella quale ha deciso di continuare a vivere e in cui è attivo come testimonial al fianco delle principali associazioni di volontariato. Un grande esempio di qualità professionali, sportive e umane che lo rendono degno di rappresentare la sua città in tutto il mondo.
“Purtroppo questo è un tema di scottante attualità, sul quale occorre alzare la guardia e trovare sempre il modo e gli strumenti giusti per venirne fuori – dichiara Di Bello – sono sempre più convinto che condividere, raccontare e quindi denunciare sia la strada migliore possibile. Fatelo sempre.” Il progetto, ideato dall’assessora alle Pari Opportunità, Angela Martucci, ha coinvolto un gruppo di donne di San Michele Salentino, artigiane, mamme, nonne, sorelle, che hanno messo a disposizione tempo e creatività per realizzare un braccialetto di cotone rosso che simboleggia il legame che unisce le donne. Ma non solo, rappresenta un piccolo gesto per dar voce a un grande impegno nei confronti della dignità femminile. Un “prezioso” oggetto che donne e uomini possono portare sempre con sé per sentirsi parte di una rete sempre più forte, necessaria per sconfiggere le violenze. Un segnale forte e chiaro: no alla violenza, sì ai diritti delle donne.
“Come assessora alle pari opportunità c’è attenzione, sostegno, solidarietà e questo braccialetto è un modo per stare vicine alle tante donne che subiscono violenza e per ricordare che dalla violenza si può e si deve uscire”, commenta l’assessora Angela Martucci. “Ringrazio, sentitamente, l’arbitro Marco Di Bello per la sensibilità dimostrata verso l’iniziativa. Lo sport, infatti, è vicino a questo tema sociale, per ascoltare, conoscere e sensibilizzare sia il mondo femminile che quello maschile al rispetto della donna e dei suoi valori. Ed un grazie particolare al gruppo di donne che, volontariamente e con tanto entusiasmo, hanno realizzato questi bracciali, dimostrando che, anche, un piccolo impegno può essere un’azione sociale e culturale forte”, conclude la Martucci.
I braccialetti saranno distribuiti, gratuitamente, nelle attività commerciali, davanti alle scuole, nelle palestre. Chiunque potrà farne richiesta e farsi portavoce di questa campagna con l’obiettivo di una sensibilizzazione capillare e mirata che passi, anche, attraverso i social network: basta scattare un selfie mostrando il bracciale al polso, postarlo sul proprio profilo Facebook giovedì 25 novembre, in occasione della “Giornata internazionale per eliminare la violenza sulle donne”, scrivendo #dalledonnexledonne e taggando il Comune di San Michele Salentino. Gli utenti che pubblicheranno i selfie saranno protagonisti di una mostra di ritratti affissi sul territorio comunale.
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