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Pordenone, i Miti nell’arte contemporanea di tre Friulani

Maurizio Frullani, Roberto Kusterl e Gianni Pasotti che si confrontano con il mito nell’arte contemporanea

Pordenone, i Miti nell’arte contemporanea di tre Friulani.

Venerdì 18 marzo, alle 17 45, all’ex Tipografia Savio di Pordenone un altro appuntamento con il mito. Il nuovo incontro è dedicato a tre artisti friulani Maurizio Frullani, Roberto Kusterl e Gianni Pasotti che si confrontano con il mito nell’arte contemporanea.

Sarà Chiara Tavella, insegnante di storia dell’arte e critica d’arte contemporanea, a presentare la loro ricerca, mettendo in luce come il mito classico funzioni non semplicemente come riferimento aneddotico, ma come rimando a un immaginario condiviso, radicato nella nostra tradizione culturale, e dall’antichità parla ancora all’uomo contemporaneo.

Chiara Tavella si è formata presso la Scuola di specializzazione in Storia dell’arte dell’Università di Siena, sotto la guida del prof. Enrico Crispolti. Insegna storia dell’arte al liceo artistico E. Galvani di Cordenons e si interessa di arte contemporanea, seguendo in particolare le ricerche maggiormente orientate alla sperimentazione.

Il corso “La lunga vita dei miti nella produzione artistica organizzato dalla Delegazione di Pordenone dell’AICC con il contributo della Regione Friuli-Venezia Giulia, del Comune di Pordenone e della Fondazione Friuli e della Società Dante Alighieri- Comitato di Pordenone.

Ingresso gratuito. Per accedere alla conferenza sarà necessario esibire il green pass. Sito web: http://.www.aiccpn.it o pagina Fb Aicc-Sezione Pordenone.

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