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Trieste, prorogata sino al 30 aprile la fase partecipativa del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima

Il PAESC è un documento programmatico per raggiungere gli obiettivi fissati dal Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia

Trieste, è stata prorogata dal 17 fino al 30 aprile la fase di partecipazione al PAESC (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima) che darà così ulteriore visibilità ai contenuti del Piano, realizzato dal Comune di Trieste-Assessorato all’Ambiente, grazie alla Piattaforma dedicata alla quale si può accedere tramite questo link per offrire alla cittadinanza e ai portatori di interesse la possibilità di fornire i propri contributi alla fase di partecipazione. La conferma è stata data dall’assessore comunale all’Ambiente Luisa Polli.

Il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) rappresenta l’opportunità per tradurre l’impegno politico di questa Amministrazione in misure e progetti pratici attraverso una pianificazione delle azioni da intraprendere in tal senso.

Questo impegno politico è l’inizio di un processo a lungo termine in cui auspichiamo ci sia l’adesione, il supporto e il confronto delle diverse aggregazioni del territorio per mettere in atto tutte le azioni inerenti a progetti di efficientamento energetico, ma anche un rafforzamento della resilienza locale agli impatti dei cambiamenti climatici nonché sull’accesso dei cittadini ad energia sicura, sostenibile ed economica.

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Il difficile e complesso momento storico in cui viene avviato questo importante Piano di Azione deve essere ulteriore stimolo per abbinare l’individuazione e l’attuazione di azioni di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici con un nuovo modello di sviluppo socio-economico del territorio, con l’obiettivo di ripartire dalle idee per favorire nuovi metodi e finalità di progettazione e rigenerazione urbane nel quadro dell’Agenda 2030 relativi agli obiettivi di sviluppo sostenibile.

La piattaforma partecipativa on line è strutturata con un ‘ illustrazione di che cos’è un PAESC e qual è il percorso per la sua redazione, è descritto sinteticamente il contesto territoriale di riferimento dal punto di vista demografico, economico, energetico e climatico offrendo infine un quadro di quali azioni sono state fatte ad oggi e i risultati ottenuti in termini di riduzione delle emissioni nel territorio comunale.

Attraverso questo percorso partecipativo si vuole dunque condividere che cosa è stato fatto fino ad ora e raccogliere preziosi commenti e contributi in merito ai contenuti del Piano individuando se possibile anche le barriere e gli ostacoli all’implementazione dello stesso.

Il PAESC – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima è un documento programmatico con il quale gli enti locali pianificano le proprie azioni per raggiungere gli obiettivi fissati dal Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia

  • ridurre le emissioni di CO2 di almeno il 40% entro il 2030 e giungere alla neutralità carbonica entro il 2050;

  • aumentare l’efficienza energetica e il ricorso a fonti rinnovabili;

  • preparare il territorio alle mutazioni del clima.

Per questo motivo il PAESC presenta al suo interno sia azioni di mitigazione delle emissioni di CO2 (ossia cosa fare per ridurre le emissioni di gas serra), che di adattamento ai cambiamenti climatici (vale a dire come prepararsi agli inevitabili impatti sulla natura, sulla società e sull’economia di un clima in continuo cambiamento).

È fondamentale sottolineare il fatto che nessuno deve sentirsi escluso dall’impegno necessario a raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione e adattamento ai cambiamenti climatici stabiliti a livello europeo, nazionale e locale, in particolare, nell’intento di rafforzare il processo di implementazione concreta delle azioni di mitigazione e adattamento il Comune ha formalmente chiesto la collaborazione di numerosi enti, imprese e associazioni del territorio, ricevendo la piena adesione al progetto da parte dei seguenti soggetti:

-Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia,

-AcegasApsAmga S.p.A.,

-Area di Ricerca Scientifica e Tecnologica di Trieste – Area Science Park,

-Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale di Trieste,

-Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale,

-Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari sede Regionale Friuli Venezia Giulia,

-Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina,

-Confcommercio,

-CoSELAG,

-Elettra Sincrotrone Trieste S.C.p.A.,

-Hest Ambiente S.r.l.,

-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS,

-Protezione Civile della Regione Friuli Venezia Giulia,

-Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati, Trieste Trasporti S.p.A.,

-Unicredit Banca,

-Università degli Studi di Trieste,

-Area Marina Protetta di Miramare.

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