Tajani e Calderone firmano un accordo con l’Albania sulle pensioni.
Il vicepremier e Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani e il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone hanno salutato ieri con soddisfazione la firma dell’“Accordo di sicurezza sociale” bilaterale fra Italia e Albania che regolerà le prestazioni pensionistiche e le indennità di disoccupazione, malattia e maternità di coloro che esercitano o hanno esercitato un’attività subordinata o autonoma nei due Stati. L’accordo è stato firmato alla Farnesina dal Ministro Tajani con il Ministro per l’Europa e gli Esteri dell’Albania, Igli Hasani.
Secondo Tajani, «l’accordo che abbiamo concluso darà a tutti i lavoratori italiani e albanesi certezza sul loro futuro pensionistico, assicurando anche prestazioni di invalidità, di vecchiaia, per i superstiti e per l’indennità di disoccupazione e garantendo parità di trattamento in Italia e in Albania».
«Ringrazio il Ministro degli Esteri Tajani per il lavoro fatto insieme per far progredire questo negoziato con un Paese storicamente amico dell’Italia come l’Albania», ha detto la Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone. «Si va verso regole comuni per imprese, lavoratori e loro familiari dei rispettivi Paesi al fine di facilitare il mutuo riconoscimento dei diritti sociali».
A seguito della firma, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in collaborazione con l’INPS, avvierà un negoziato per un’intesa amministrativa bilaterale con cui rendere operativo l’accordo stesso, nel cui ambito di applicazione non rientrano le prestazioni sanitarie in natura, le prestazioni familiari e la tutela dei rischi contro l’infortunio e la malattia professionale, nonché le prestazioni non contributive.
Nel corso dell’incontro tra Tajani e Hasani, i due Ministri hanno convenuto circa la comune volontà dei Governi italiano e albanese di continuare a rafforzare il già intenso dialogo politico e approfondire la cooperazione in campo economico e della sicurezza.
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