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Puglia, respinta la sfiducia al presidente Emiliano

Il governatore: «Costruiamo un fronte largo»

Puglia, respinta la sfiducia al presidente Emiliano.

È stata respinta la mozione di sfiducia presentata dal centrodestra nei confronti del presidente Michele Emiliano: sono stati 18 i voti a favore, 31 i contrari. Assenti due consiglieri. Hanno votato contro la mozione anche i gruppi del M5S e di Azione.

La maggioranza di centrosinistra in Puglia ha ritrovato compattezza dopo gli scossoni provocati dalle inchieste e dagli arresti nell’ambito di tre diverse indagini della Procura di Bari.

Sicuramente le parole di Emiliano hanno guarito i mal di pancia di diversi consiglieri regionali e messo da parte le frizioni che erano emerse nelle ultime settimane. «Vi chiedo di respingere la mozione di sfiducia, perché sinceramente non mi merito di essere sfiduciato. Ve lo dico dal profondo del cuore. Avrò fatto un sacco di errori nella mia vita, ma non al punto da essere sfiduciato in un momento in cui, in vent’anni di lavoro durissimo, abbiamo cambiato veramente la storia di questa Regione», è stato l’appello accorato di Emiliano.

Il Presidente della Puglia ha compiuto una delicata operazione di ricucitura nella sua coalizione, molto variegata: riuscire a mettere insieme M5S, Azione, Pd, e liste civiche non era compito semplice.

«In quest’ultimo mese abbiamo attraversato una tempesta politica e mediatica di enormi proporzioni», ma «non ce n’è neanche una di indagine sulla Regione Puglia, neanche una. Non c’è nessuna contestazione dei processi dei quali voi state sentendo parlare che riguardi la Regione Pugli». Lo ha detto il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, durante la discussione della mozione di sfiducia in Consiglio regionale pugliese.

«Certo – ha aggiunto – ci sono sicuramente delle indagini preliminari in corso, che riguardano dirigenti, altri soggetti, ma nulla che riguardi il livello politico, che anzi, in più occasioni, è stato il protagonista della denuncia, perché la truffa multimilionaria, purtroppo, di quei professionisti, di quegli avvocati, che in collusione con alcuni impiegati della Regione hanno fatto delle truffe, approfittando dei decreti ingiuntivi in agricoltura, l’abbiamo scoperta noi, devo essere sincero, io e il capo dell’Avvocatura. Ci siamo accorti di recente che c’erano degli impiegati che quando ritenevano portavano in pagamento nuovamente una parcella di un avvocato che avevano già pagato, cercheremo di stabilire in che modo e in che termini; e ce ne siamo accorti. L’abbiamo allontanato e abbiamo recuperato le somme».

Puglia, respinta la sfiducia al presidente Emiliano

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