fbpx
CAMBIA LINGUA

Nessuna tregua in Ucraina, bombe su Mariupol; l’Italia sequestra 140 milioni di beni agli oligarchi

Nonostante gli impegni per creare dei corridoi umanitari, la Russia non smette di bombardare, accusando l'Ucraina

Nessuna tregua in Ucraina, bombe su Mariupol; l’Italia sequestra 140 milioni di beni agli oligarchi.

La Russia continua l’assedio delle città ucraine. Nonostante gli impegni per creare dei corridoio umanitari al fine di evacuare i civili dalle città teatro degli scontri tra le truppe nemiche, continuano a cadere bombe sulla città di Mariupol. Gli attacchi, come confermato da fonti russe, sono ripresi dopo il negoziato di pace che aveva stabilito il cessate il fuoco e, secondo il ministro della Difesa russo Sergej Šojgu, la colpa è del Governo ucraino. Tramite un post su Twitter, il Ministero della Esteri di Mosca accusa le truppe avversarie di impedire “ai civili di lasciare la città, usandoli come scudi umani”.

Tramite l’associazione Medici senza frontiere, si è potuto sapere che i bombardamenti a Mariupol non si sono mai fermati e che nella notte sono stati “più duri e più vicini”.  La città è senza elettricità, riscaldamento, connessione telefonica e si ottiene acqua potabile accumulando neve e pioggia.

Nel frattempo, in Italia, si sta provvedendo a mettere in pratica le sanzioni contro i principali oligarchi russi, gli uomini più influenti del paese e perciò vicini al presidente Vladimir Putin. Negli ultimi giorni, la Guardia di Finanza ha posto i sigilli su due yacht e due ville, beni dal valore di circa 140 milioni di euro. Gli oligarchi che hanno visto sequestrate le loro case sono Alisher Usmanov, tra gli uomini più ricchi al mondo, e Vladimir Soloviev, conduttore televisivo della tv di stato russa; Alexei Mordashov e Gennady Timchenko, entrambi imprenditori industriali, sono i proprietari degli yacht di lusso.

 

 

 

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Riproduzione riservata © Copyright La Milano