Italia-Germania: confermata dai leader dei due paesi l’intesa ed il supporto per la questione migratoria

Italia-Germania: confermata dai leader dei due paesi l’intesa ed il supporto per la questione migratoria

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ed il cancelliere Scholz si sono incontrati a margine della riunione a Granada, confermando la collaborazione Roma- Berlino per la questione migratoria.
La Premier ha colto l’occasione per confermare che il cancelliere tedesco Scholz è d’accordo sul lavoro avviato in Tunisia per bloccare le partenze.
La priorità è riuscire a risolvere il problema all’origine, intervenendo e fermando i trafficanti, “non importa quanto tempo servirà, preferisco trovare una soluzione strutturale a un fenomeno che altrimenti sarà sempre fuori controllo”, ha dichiarato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la conferenza stampa a margine del Consiglio informale a Granada.

Per quanto riguarda eventuali fondi sulla questione migratoria, la Premier ha risposto “Io sono assolutamente d’accordo a dare nuove risorse non al capitolo migratorio ma all’Africa, noi con l’Africa dobbiamo costruire una partnership completamente diversa dal passato”.
Il lungo incontro, tra il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ed il Cancelliere federale della Repubblica di Germania, Olaf Scholz, tenutosi a margine del Consiglio Europeo informale di Granada ha confermato l’intesa tra Roma e Berlino sulla questione migratoria.
I due Capi di Governo, nel corso del loro incontro, hanno discusso dei principali temi europei al centro del Consiglio, con particolare riguardo alla questione migratoria, esprimendo soddisfazione per l’intesa raggiunta a Bruxelles sul Regolamento “Crisi e forza maggiore”.

“Il cancelliere Scholz mi ha dato il suo sostegno, che aveva già dato, al nostro lavoro in Tunisia, è perfettamente consapevole che è l’unico lavoro che può dare dei risultati seri. Tutti dicono che il lavoro che abbiamo fatto con la Tunisia deve essere replicato anche in altri paesi del Nord Africa e non solo, per cui non mi risulta che sia stato chiesto di rendere la Tunisia paese non sicuro, anzi credo che uno dei temi sia quello di avere una lista europea dei paesi sicuri”.
Il prossimo appuntamento tra i due rappresentanti è previsto a fine novembre, in occasione del Vertice intergovernativo italo-tedesco, che si svolgerà in Germania.