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Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione

In occasione della giornata mondiale dell’alimentazione 2023, il Presidente Sergio Mattarella rilascia un discorso “la sfida che ci interpella: dare vita e dignità alle persone, ai popoli, di ogni latitudine". La giornata si è concentrata sulla situazione delle 2.4 miliardi di persone che vivono in contesti dove lo stress idrico è causa di conflitti.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione.

In occasione della giornata mondiale dell’alimentazione 2023, il Presidente Sergio Mattarella rilascia un discorso “la sfida che ci interpella: dare vita e dignità alle persone, ai popoli, di ogni latitudine”.
La giornata si è concentrata sulla situazione delle 2.4 miliardi di persone che vivono in contesti dove lo stress idrico è causa di conflitti.

Il tema della giornata mondiale dell’alimentazione, che si è svolta il 16 ottobre presso la Fao, è stato “L’acqua è vita, l’acqua è cibo. Non lasciare indietro nessuno.”
Il Presidente Sergio Mattarella ha tenuto un discorso alla cerimonia di apertura,
“Il numero di quanti soffrono di malnutrizione è in aumento e ci restituisce l’immagine di un mondo in preoccupante ritardo nel perseguimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, quadro di riferimento dei traguardi che la Comunità internazionale si è data per rendere sostenibile la vita sul pianeta. Raggiungere questa “sostenibilità” oggi vuol dire non solo combattere la fame nel presente, ma impegnarsi per sradicare le cause che ne sono all’origine”, ha affermato il Presidente italiano.

“La scellerata decisione di Mosca del luglio scorso di uscire dall’accordo sul grano, peggiora ulteriormente lo scenario. È un delitto trasformare cibo e acqua in strumenti di conflitto. Al contrario, sono testimonianza della indivisibilità del destino dell’umanità. Il diritto al cibo e all’acqua è iscritto dentro un più ampio diritto alla vita, e sorreggono un’idea di “sicurezza umana” che richiede cooperazione. È questa la sfida che ci interpella: dare vita e dignità alle persone, ai popoli, di ogni latitudine”, ha proseguito Sergio Mattarella facendo riferimento al contesto internazionale attuale.

I dati riportati dalla Fao mostrano come “la rapida crescita della popolazione, l’urbanizzazione, lo sviluppo economico e il cambiamento climatico stanno sottoponendo le risorse idriche del pianeta a uno stress crescente”.
Secondo Maximo Torero, capo economista e vicedirettore generale per il Dipartimento per lo sviluppo economico e sociale della Fao, è necessario concentrarsi sull’innovazione, gli investimenti e l’educazione per poter indire un cambiamento.
“La sfida per vincere la piaga della fame, un imperativo morale, prima ancora che socioeconomico, che può e deve essere vinta rimettendo al centro l’impegno multilaterale, la capacità delle Nazioni Unite di operare una sintesi efficace del capitale umano, tecnologico e finanziario dei singoli Stati impiegandolo laddove è più necessario, creando in tal modo uno sviluppo durevole. È un impegno che la Repubblica Italiana sostiene attivamente e che ci ha portato ad organizzare qui a Roma con la FAO, lo scorso luglio, il secondo Vertice sui Sistemi Alimentari e a fare della sicurezza alimentare uno dei temi portanti della Presidenza italiana del G7”, ha concluso il Presidente della Repubblica sottolineando il ruolo e l’impegno richiesto a livello nazionale ed internazionale per poter far fronte all’emergenza alimentare e idrica.

Il discorso di Sergio Mattarella per la Giornata mondiale dell’alimentazione

 

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